Partnership tra “The Norwegian petroleum museum", Stavanger, Norvegia e il Piacenza Oil&gas museum

Oggi a Milano, in occasione della visita dei Reali di Norvegia, si rende concreto un accordo di PARTENARIATO tra Norwegian Petroleum Museo, Stavanger, Norvegia e il Piacenza Oil e Gas Museum di Piacenza. I due enti si impegnano a sviluppare azioni di collaborazioneal fine di promuovere nei rispettivi paesi, la conoscenza della storia dell'energia e del petrolio e del gas, la conservazione di importanti siti di archeologia industriale, la raccolta e la salvaguardia delle prove documentali riguardanti la storia dell'industria petrolifera e del gas e inoltre, un’apertura verso le azioni pubbliche e di sensibilizzazione generale sulla protezione dell'ambiente e il sostegno a studenti e giovani ricercatori interessati al comparto industriale degli idrocarburi. 

Rilevanti novità nel settore della conoscenza della storia dell’energia da idrocarburi e nella formazione tecnica post scolastica piacentina per gli operatori del settore. In questi giorni sono state costituite le associazioni no profit “Piacenza Oil&Gas Museum” e “POGAMeschooll”. Nel consiglio direttivo della prima sono confluiti i soci promotori del Museo POGaM, struttura che, in attesa di avere un’area unificata ha sede negli spazi Museo civico di Storia naturale – Urban Center e, per la sezione dedicata all’archeologia industriale presso la Drillmec di Gariga. Compongono il Consiglio di Amministrazione di POGAMeschool: Giuseppe Carlo Donato, Renato Passerini, Germano Ratti, il presidente Claudio Cicognani (Confindustria), Antonella Vologni (Confindustria), Attilia Jesini (Confindustria), Giuseppe Cella (Confindustria). L’associazione POGAMeschool si propone di dar vita ad un progetto di sviluppo territoriale e di valorizzazione del settore Oil & Gas attraverso la realizzazione di iniziative finalizzate alla formazione di figure professionali altamente qualificate nell'attività upstream da erogare alle imprese del territorio piacentino. Partner del progetto sono ENI, attraverso la controllata ECU (ENI Corporate University) che concede l'utilizzo delle strutture che possiede presso il sito di Cortemaggiore, unitamente a Confindustria Piacenza, principale associazione di categoria alla quale aderiscono le industrie piacentine del settore Oil and Gas.

Afferma il m.d.l. Germano Ratti che con l’ing. Claudio Cicognani e l’ing. Pietro Cavanna costituisce il team di riferimento del Piacenza Oil e Gas Museum (POGaM): “La collaborazione del museo con il Comune di Piacenza, APVE di Cortemaggiore e Fiorenzuola, Politecnico Polo Territoriale di Piacenza e Confidustria, ha permesso di costituire con il POGaM un museo vivo, facendo proprio l’insegnamento di Enrico Mattei che indicava tra le sue missioni fondamentali il trasferimento delle conoscenze e del sapere del mondo Oil & Gas. Gli strumenti e le politiche per favorire in concreto il trasferimento della esperienza alle nuove generazioni sono sicuramente numerosi. POGaMEschool si propone di facilitare l’accesso dei giovani nella filiera altamente specializzata dell’Oil & Gas. Sul piano della didattica, un primo passo fondamentale sarà quello di orientare sempre più la formazione curricolare alle esigenze della società. Questo può avvenire attraverso un dialogo continuato con le realtà economiche, produttive e culturali mediante sistematici tavoli di consultazione. POGaMEschool riconoscerà particolare valenza professionale al coinvolgimento di professionisti che provengano dal mondo delle imprese e dalle agenzie pubbliche presenti sul territorio. Le attività si svolgeranno in sinergia con le organizzazioni professionali e il mondo del lavoro, creando un legame stabile fra professioni, scuole ed enti formativi utilizzando specifici tirocini e percorsi abilitanti”.