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Cronaca

«Patente rinnovata con firme e visite fasulle», revocati i domiciliari per due persone

Inchiesta camionisti sfruttati. L'ex poliziotto e il medico tenente colonnello tornano persone libere. Sono accusati a vario titolo di falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici e sostituzione di persona per la pratica di un rinnovo patente

Il tribunale del Riesame ha revocato la misura cautelare degli arresti domiciliari per l'ex poliziotto Giancarlo Morfini (difeso dall'avvocato Stefano Sarchi) e per il medico tenente colonnello Francesco Alberto Anaclerio (difeso dall’avvocato Daniele Pezza). I due rimangono indagati ma sono persone libere. La lora vicenda, insieme a quella del titolare di un'autoscuola, Giorgio Mainardi,  è una costola della maxi inchiesta della Polizia Stradale di Massa Carrara, Piacenza e Pontremoli in sinergia con il Nucleo di Polizia economica e finanziaria della Guardia di Finanza piacentina, coordinata dal sostituto procuratore Matteo Centini, circa la quale non centrano. L'ex poliziotto e il medico tenente colonnello con Mainardi sono accusati a vario titolo di falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici e sostituzione di persona circa il rinnovo della patente di guida di Mirco Bragoli (amministratore Eagletrans, arrestato e accusato di svariati reati nell'indagine citata).

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