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Cronaca Ferriere

«Per colpa del medico di base soccorsi scoperti a Ferriere»

La segnalazione arriva dal consigliere d'opposizione Alessandro Mainardi, che chiama in causa il comportamento del collega di maggioranza, il medico Erminio Crenna

«Scrivo - fa sapere Alessandro Mainardi - in qualità di cittadino di Ferriere, di consigliere comunale di tale comune e non meno come volontario della Croce Azzurra, per evidenziare un fatto che mi ha lasciato alquanto allibito e profondamente amareggiato. Nella settimana di ferragosto ,in pieno boom turistico, una ragazza ospite a Ferriere si è procurata  accidentalmente un taglio ad un dito. La malcapitata non sapendo a chi rivolgersi, essendo chiusa negli orari diurni dei giorni feriali la guardia medica, ha chiesto aiuto presso gli uffici comunali che prontamente hanno contattato il medico di base del paese – il dottor Erminio Crenna - nonché consigliere comunale con delega alla Sanità, anche se l’orario di ambulatorio era terminato da qualche decina di minuti  gli chiedono se poteva gentilmente recarsi presso il municipio per tranquillizzare la giovane e per eventualmente praticare un primo intervento medico.

Il medico non si reca invece presso il municipio e suggerisce di contattare il pronto intervento di Farini dove nella stragrande maggioranza dei casi vi è un solo mezzo di soccorso per le emergenze e che fa capo alla centrale 118 di Parma che , allertata non può far altro che inviare un’ambulanza sul posto, prassi che dovrebbe essere ben conosciuta da chi pratica la professione medica.

Per un intervento poi risolto prontamente  e  che ha comportato solo un paio di  punti di sutura si è fatto si che fosse mobilitato l’unico mezzo di soccorso presente sul territorio di Ferriere e Farini, lasciandoli  scoperti   per eventuali più gravi emergenze e questo in pieno ferragosto.

Fortunatamente nel lasso di tempo dedicato alla giovane non sono accadute vere emergenze. Mi si potrebbe facilmente far notare che al di fuori dell’orario ambulatoriale il medico di base non è tenuto ad intervenire in casi come quello descritto ( anche se la sutura di ferite superficiali mi pare rientri nei suoi compiti), al che personalmente controbatto  che a mio parere , quando uno è medico lo è sempre, citazione scontata quella del giuramento d’Ippocrate, ed è medico dentro e fuori l’ambulatorio, ma sopratutto che un po’  di buona volontà, di buonsenso e un briciolo  di sacrificio  non dovrebbero mai mancare a nessuno specie a chi due anni orsono, in qualità di rappresentante del comune di Ferriere ha rischiato di far chiudere la guardia medica  votando a favore del riassetto Ausl in cui era indicata la cancellazione di tale servizio.  Ipotesi poi sventata dall’intervento riparatore del nostro Sindaco Malchiodi».

La replica del dottor Crenna: «Non ho detto di chiamare nessuna ambulanza»

«Le cose - é la pronta replica del medico - non andate come racconta il consigliere Mainardi. Sono stato contattato e informato dell'incidente da un dipendente del Comune di Ferriere mentre stavo chiudendo il mio ambulatorio. Ho invitato la ragazza a recarsi al pronto intervento di Farini e nessuno mi ha chiesto se potevo venire lì ad aiutarla. Mi hanno chiesto cosa potevano fare e allora ho consigliato di andare a Farini. Quando posso dare una mano, la dò, anche se un medico di base non è tenuto a fare pronto intervento, svolgendo già altre attività di medicina nell’arco della giornata. Se capitano situazioni d’emergenza e c’è bisogno, aiuto. Ma per una ferita da taglio ho suggerito di andare a Farini. Ci sono dei momenti in cui non si hanno a disposizione gli strumenti necessari, ovvero quelli sterili, per questo tipo di interventi. Allora l’ho indirizzata verso Farini, senza aver mai suggerito di attivare il pronto intervento. Lo so anche io che non è giusto chiamare l’ambulanza per un taglio del genere. Il discorso é molto diverso.  Conosco molto bene il giuramento di Ippocrate: i miei pazienti mi chiamano di notte e vado da loro, a Ferriere, a Farini e nelle frazioni. Molti preferiscono avere accanto il proprio medico di famiglia quando hanno bisogno del pronto intervento e io ci sono. Conosco bene anche l’incarico di consigliere comunale, anche meglio di Mainardi. Opero dal ’95 in queste vallate e conosco le dinamiche e la realtà della montagna. Quando Mainardi ricorda il mio voto sulle guardie mediche, andrebbe precisato che tutti i sindaci e assessori votarono come me per la riorganizzazione dell’Ausl. Era un discorso amministrativo che riguardava i fondi per la sovvenzione di guardie mediche e per l’assistenza e l’accompagnamento degli anziani. Quando ho votato la riorganizzazione non era ancora modellato e definito il tutto. I ferrieresi stiano comunque tranquilli: a livello nazionale, se mai dovesse essere superato il servizio di guardia medica, sarà comunque sostituito da una turnazione dei medici di base. Posso capire  le divergenze d’opinioni, ma alla base di una buona politica dovrebbe esserci una buona educazione e il rispetto. Al di là delle visioni politiche personale e dell’odio gratuito dovrebbe comunque esserci questo». 

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