Piacenza, 2010 anno di sfratti: 379 le esecuzioni immobiliari
Nel 2010 sono state 700 le famiglie piacentine che sono rimaste senza casa. Le esecuzioni sono passate dalle 264 del 2009 alle 379 del 2010. Sono aumentate del 44 per cento. La maggioranza dei provvedimenti ha colpito famiglie extracomunitarie residenti a Piacenza
Nel solo 2010 ben oltre settecento famiglie piacentine sono rimaste senza casa. Le esecuzioni immobiliari sono passate dalle 264 del 2009 alle 379 del 2010 con un aumento del 44 per cento. Gli sfratti, che nel 2009 sono stati 307, nel 2010 sono diventati 355, il 16 per cento in più. Tra esecuzioni immobiliari e sfratti dunque quasi 750 famiglie nel 2010 hanno dovuto dire addio alla casa.
Il dirigente del tribunale Sergio Tranquilli afferma: "Sono i due dati maggiormente significativi per quanto attiene la nostra attività e sono sintomatici di una situazione ben precisa: da un lato la difficoltà delle famiglie nel pagare il mutuo alla banca - di qui l'aumento delle esecuzioni immobiliari - dall'altro la difficoltà nel pagare gli affitti - di qui l'aumento degli sfratti - utte evidentemente collegate alla situazione di crisi economica".
Altro dato significativo è la connotazione geografica di questo tipo di procedure: la stragrande maggioranza dei destinatari (in particolare degli sfratti) è formato da famiglie extracomunitarie. "Tutto questo pone aumentate problematiche di ordine pubblico e sociale" - evidenzia Tranquilli - "noi siamo costantemente in contatto con i Servizi Sociali ma anche con la forza pubblica che diverse volte è costretta ad intervenire. Uno sfratto può durare anche un'intera giornata o protrarsi con vari tentativi".
Da Libertà di oggi, 14 gennaio.
