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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Guerra in Libia: anche Piacenza accoglierà un centinaio di profughi in fuga dalla Libia

Anche Piacenza accoglierà una parte di profughi 'prodotti' dalla guerra in LIbia, così vale per tutta l'Italia infatti il ministro Maroni ha deciso di ospitare sul suolo italiano 50mila migranti-profughi in fuga dalla Libia

Anche Piacenza dà la sua disponibilità ad ospitare profughi in fuga dal nord Africa, dalla Libia in particolare, assenso arrivato per il tramite della Regione Emilia-Romagna che ieri con il presidente Vasco Errani e con l'assessore regionale alla protezione civile Paola Gazzolo ha partecipato a Roma al vertice con il ministro Roberto Maroni. Così riportano i quotidiani locali.

LA RICHIESTA DI MARONI - La richiesta pervenuta dal ministro del Carroccio è stata per un massimo di 50mila profughi, da distribuire sull'intero suolo italiano nell'arco pare di un paio di mesi. "Ognuno dovrà fare la sua parte", ha detto al rientro da Roma l'assessore Gazzolo, riassumendo i termini dell'operazione pronta a partire, e alludendo al fatto che anche Piacenza, pur probabilmente con numeri contenuti, dovrebbe essere mobilitata per accogliere una piccola parte di profughi.

FORSE ALLA PRIMOGENITA - Trattandosi di un'emergenza umanitaria e di cittadini in fuga dal nord Africa, le strutture di accoglienza non dovranno essere chiuse come se invece si trattasse dell'accoglienza di clandestini. In un primo momento, per la Primogenita, pare fossero state prese in considerazione alcune aree militari cogli annessi locali, ma l'ipotesi sarebbe stata successivamente scartata in quanto gli stessi locali non sarebbero risultati da subito fungibili sotto il profilo strutturale.

VEANO-JUSTINO - Più probabile che la scelta, se dovrà essere, possa cadere su strutture private del territorio, vedi alberghi. Nel frattempo, dalla Caritas diocesana, è stata confermata alla Prefettura la disponibilità di 80 posti di accoglienza così distribuiti: 70 nell'ex convento di Veano e 10 presso la struttura del Ceis a Justiano, tutti in comune di Vigolzone. Come ha confermato il direttore della Caritas diocesana Giuseppe Chiodaroli: "ci atterremo alle indicazioni fornite dalla Prefettura". Da una prima ricognizione effettuata nella provincia di Piacenza e trasmessa a livello centrale, nei giorni scorsi, la nostra città non era stata inclusa nella lista delle possili sedi di destinazione per gli arrivi.

4MILA IN EMILIA ROMAGNA - Ma, anche se per il momento il Comune di Piacenza, per il tramite dell'assessore Giovanna Palladini, fino a ieri faceva sapere di non avere ancora ricevuto istanze ufficiali in tal senso, è anche vero che la riunione di ieri a Roma ha spostato in avanti le pedine. La sola Emilia Romagna di troverà ad accogliere fino a 4mila profughi, secondo il rapporto annunciato ieri da Maroni, che come criterio di accoglienza ha proposto mille profughi per milione di abitanti. Da subito, ha detto l'assessore Gazzolo, la Regione allestirà una specie di cabina di regia con Prefetture, Province e Comuni.

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