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Cronaca via Legnano

Aggressione via Legnano: arrestati

Sono stati arrestati dai carabinieri i tre autori del brutale pestaggio di domenica mattina in via Legnano. Rapina e lesioni gravissime le accuse addebbitate loro. Adesso sono rinchiusi alle Novate: per loro c'era il pericolo di fuga e l'inquinamento delle prove. Prognosi di 5 mesi al ferito

Alla fine sono stati arrestati. I tre autori del brutale pestaggio di domenica mattina infatti si sono goduti la libertà solo per poche ore. Giusto il tempo per la procura della Repubblica di Piacenza di  emettere un fermo per tutti come indiziati di reato, firmato dal sostituto procuratore Antonio Colonna. I tre sono accusati, va ricordato di rapina e lesioni gravissime, e ieri mattina erano uscititi  dalla caserma di via Beverora dopo aver rimediato una denuncia a piede libero.

Ma, e questa è novità proprio delle ultime ore, il marocchino 30enne che ora è ricoverato in ortopedia, è stato sottoposto a un intervento chirurgico, e per lui la prognosi - inizialmente stimata in poco più di un mese, adesso varia da tre a cinque mesi. Un elemento, questo, del quale la procura ha evidentemente tenuto conto, oltre che delle altre tre condizioni per l'applicabilità del provvedimento: ovvero il pericolo di fuga, la reiterazione del reato e l'inquinamento delle prove.

Due dei tre arrestati, dei quali abbiamo già riferito, sono stati individuati ieri pomeriggio in centro a Piacenza. Entrambi sono stati bloccati dai carabinieri dell'aliquota operativa del Norm che li 
hanno condotti in cella alle Novate. Il terzo, di origine napoletana, è stato raggiunto, anche lui nel tardo pomeriggio, proprio dalle sue parti in Campania dai militari della locale stazione. Ora sono tutti 
in attesa che il gip convalidi il provvedimento entro le prossime ore e decida sull'eventuale applicazione di una custodia cautelare.
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