Si faceva chiamare "Puma" l'uomo che è stato arrestato dal Nucleo investigativo dei carabinieri sabato 8 gennaio. Si tratta di un uomo ecuadoriano di 30 anni R.A.D.D.  che è accusato di avere in mano e gestire un grosso giro di spaccio di cocaina a Piacenza.

Di giorno era un imbalsamatore e di notte era il "Puma" che girava per la città alla ricerca di clienti. Le zone preferite erano i giardini Margherita o Borgo Faxall ma non disdegnava frequentare alcuni locali nelle periferia della città frequentati da immigrati sudamericani. 

L'ARRESTO - E' stato arrestato nella giornata di sabato nei pressi dei giardini Margherita dopo essere stato visto fare alcuni giri di "perlustrazione" a bordo di una macchina, risultata poi essere di un professionista piacentino ignaro di tutto. Al momento dell'arresto l'uomo aveva addosso 14 grammi di cocaina, di cui 4 gia divisi in dosi pronte da spacciare. In una borsa sono stati recuperati un bilancino di precisione (foto) e pezzi di pellicola già tagliati e pronti per avvolgere la coca. L'ecuadoriano vendeva droga sia a giovani piacentini sia a sudamericani.

PRECEDENTI - Il Puma era già noto alle forse dell'ordine perché con all'attivo diversi precedenti per rissa, resistenza a pubblico ufficiale e reati contro la persona. Nell'ambito dell'operazione è stato segnalato alla prefettura come assuntore di droga anche un imprenditore piacentino di 35 anni, il quale ha confessato di rifornirsi di cocaina dall'ecuadoriano. Questo, ora, si trova alle Novate; gli è stato convalidato l'arresto e per lui è stata decisa la misura di custodia cautelare in carcere in attesa del processo.