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Cronaca

Piacenza Cultura Sport mette radici a Borgo Faxhall

L'associazione ha trovato una sede fissa. Il presidente Malusardi: «Stiamo diventando grandi e dialogando per creare una rete di collaborazioni. Presto una biblioteca per i soci dentro la galleria commerciale»

Mostre di fotografia, incontri pubblici dedicati al turismo e alla cultura, ma anche una biblioteca, corsi di informatica e yoga, corsi di musica grazie alla collaborazione con un’orchestra e gruppi musicali. L’Associazione Piacenza Cultura Sport è quello che può essere definito un vero e proprio vulcano di idee e iniziative. In un panorama di proposte talvolta stagnate e ripetitivo, l’associazione guidata da Fabio Malusardi rappresenta una piacevole eccezione in continuo movimento.

Nata nel 2011, con l’allora obiettivo di fare da megafono alla cultura locale per farla conoscere dentro e fuori Piacenza, l’associazione oggi conta oltre 200 soci e ha recentemente trovato una sede fissa a Borgo faxhall, la galleria commerciale vicina alla stazione e al centro storico della città che arricchisce così il ventaglio di servizi dedicati ai suoi clienti. «Abbiamo scelto Borgo faxhall come “nostra casa” per la centralità, la pulizia e la sicurezza della galleria – racconta Fabio Malusardi – Fino a ora abbiamo avuto solo sedi temporanee. Ma “stiamo diventando grandi” sia come numero, sia come obiettivi, quindi abbiamo sentito l’esigenza di trovare un luogo in cui mettere radici».

Nuovi obiettivi. A cosa state lavorando?

«Dallo scorso anno abbiamo scelto di indirizzare il nostro lavoro verso la creazione di una rete di collaborazioni di qualità. Per questo abbiamo avviato un proficuo dialogo con le altre associazioni locali, con i commercianti e con realtà produttive di eccellenza che identificano il nostro territorio e lo qualificano come La Tosa, Mulino Lentino, la rete delle Gallerie d’Arte private e Musei. Fuori dai confini della città continua la nostra collaborazione con Google e il Circolo delle Idee di Milano con cui stiamo lavorando a nuovi progetti. Guardando all’immediato il 25 luglio inaugureremo una mostra fotografica “Piacenza in pillole” che si snoderà tra la nostra sede e gli spazi esterni nella galleria Borgo faxhall».

Perché un centro commerciale come sede della vostra associazione?

«Borgo Faxhall è il luogo perfetto per la nostra associazione. E’ in centro città quindi facilmente raggiungibile a piedi, ma al di fuori della zona a traffico limitato quindi non comporta problemi per i nostri associati che devono arrivare in auto anche grazie al parcheggio. Inoltre è un luogo sicuro e piacevole. All’interno della galleria commerciale esiste un sistema di vigilanza attiva durante l’apertura del centro. Alcuni dei nostri incontri si svolgono la sera e questo ci assicura di farlo in piena sicurezza per i nostri associati. Alla sicurezza va ad aggiungersi la pulizia degli ambienti che ci ha colpiti. Abbiamo avuto delle proposte per aprire la sede in una zona del centro storico, ma abbiamo preferito Borgo Faxhall come sede del nostro polo culturale proprio per la sua posizione strategica e per gli ampi spazi che ci hanno messo a disposizione, per la sicurezza degli ambienti anche alla sera e la pulizia. A breve infatti trasferiremo qui i nostri corsi di informatica, le lezioni di yoga e le attività olistiche. Grazie a questa nuova sede avremo modo di aprire una biblioteca dedicata ai nostri soci. Per il momento ».

L’associazione è fortemente impegnata anche nella promozione del turismo.

«Il nostro prossimo obiettivo – continua Malusardi – è creare una rete per promuovere il turismo a Piacenza fornendo servizi di assistenza ai turisti che arrivano, ma anche cercando un dialogo con l’esterno. Stiamo portando avanti un progetto prova con Milano, vogliamo fornire un servizio al nostro territorio».

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