Piacenza prima città della Regione per morti sulle strade under 29
Tragico primato per Piacenza, prima in Emilia Romagna per morti sotto i 29 anni in incidenti stradali secondo la periodica rilevazione Aci - Istat relativa allo scorso anno
Gianluca Croce
30 dicembre 2008 10:28
Nella nostra città sono aumentati gli incidenti del 3,5% rispetto al 2006 e i morti del 13,5% con 42 vittime, 5 in più rispetto alle 37 dell'anno prima. Situazione negativa anche per i feriti, cresciuti del 4,9% anche i feriti. Il dato più preoccupante è quello relativo all'analisi per fascia d'età dei decessi. La nostra città detiene il record regionale del numero di morti al di sotto dei 29 anni, con 18,1 vittime ogni 100mila abitanti.
Dei 1445 incidenti, due terzi sono avvenuti su strade urbane, 162 su provinciali, 126 sulle autostrade e i raccordi, 89 sulle statali e 43 su comunali extraurbane. Un migliaio di incidenti hanno riguardato due veicoli, trecento auto isolate, 142 tre auto e in dodici casi quattro mezzi. In regione la situazione è migliorata rispetto allo scorso anno.
In Emilia Romagna si sono contati 23.074 incidenti, ben 876 in meno rispetto al 2006, una variazione pari al 3,6% contro il calo nazionale fermo a 3%. Il numero di feriti è sceso di 1420 unità, con una diminuzione del 4,3%, il doppio della media nazionale del 2,1%. Il 2007 era stato un anno nero per le giovani vittime piacentine.
A Gragnano morirono Cecilia Modenesi e Laura Anselmi, uscite di strada di ritorno dall'Avila, accompagnate da un amico di pochi anni più grande. Junior, Adam, Adenilson e Davide, quattro ragazzi cremonesi, morirono lo scorso giugno a Castelvetro.
La situazione sembra purtroppo ripetersi uguale anche per il 2008 che si avvia verso la chiusura. In tre fine settimana consecutivi la scorsa primavera morirono quattro giovanissimi. Di San Nicolò erano Sandro Starace Buscà e Mattia Guglieri, scomparsi a otto giorni di distanza l'uno dall'altro.
Nel weekend successivo si verificò invece l'incidente di Samantha Pini e Marta Chiozza, anch'esse diciannovenni tragicamente coinvolte in un incidente sull'A1 in territorio piacentino.
Dei 1445 incidenti, due terzi sono avvenuti su strade urbane, 162 su provinciali, 126 sulle autostrade e i raccordi, 89 sulle statali e 43 su comunali extraurbane. Un migliaio di incidenti hanno riguardato due veicoli, trecento auto isolate, 142 tre auto e in dodici casi quattro mezzi. In regione la situazione è migliorata rispetto allo scorso anno.
In Emilia Romagna si sono contati 23.074 incidenti, ben 876 in meno rispetto al 2006, una variazione pari al 3,6% contro il calo nazionale fermo a 3%. Il numero di feriti è sceso di 1420 unità, con una diminuzione del 4,3%, il doppio della media nazionale del 2,1%. Il 2007 era stato un anno nero per le giovani vittime piacentine.
A Gragnano morirono Cecilia Modenesi e Laura Anselmi, uscite di strada di ritorno dall'Avila, accompagnate da un amico di pochi anni più grande. Junior, Adam, Adenilson e Davide, quattro ragazzi cremonesi, morirono lo scorso giugno a Castelvetro.
La situazione sembra purtroppo ripetersi uguale anche per il 2008 che si avvia verso la chiusura. In tre fine settimana consecutivi la scorsa primavera morirono quattro giovanissimi. Di San Nicolò erano Sandro Starace Buscà e Mattia Guglieri, scomparsi a otto giorni di distanza l'uno dall'altro.
Nel weekend successivo si verificò invece l'incidente di Samantha Pini e Marta Chiozza, anch'esse diciannovenni tragicamente coinvolte in un incidente sull'A1 in territorio piacentino.
Gianluca Croce
30 dicembre 2008 10:28
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