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Cronaca

Mercato elettronico, Piacenza propone il gemellaggio con Siracusa

Il Comune di Piacenza acquisì qualche mese fa la piattaforma dal Comune di Firenze. A sua volta trasferirà la piattaforma open source, con cui l'ente acquista beni e servizi, a Siracusa

Quando il Comune di Piacenza ha l’esigenza di acquistare beni  - fino ad un importo di 207 mila euro – da qualche mese consulta il “mercato elettronico” online sul proprio sito. Il mercato elettronico sostituisce il vecchio albo dei fornitori, e permette di velocizzare i tempi e le attese tra la presentazione di un bando, la sua assegnazione, e la fornitura concordata. La piattaforma open source venne acquisita dal Comune di Firenze: ora è stato chiesto dal Ministero dello Sviluppo al Comune di Piacenza di trasferire quest’esperienza a un altro comune, stavolta del Sud. La scelta della giunta è caduta sul comune di Siracusa, che potrà sfruttare le esperienze di gestione del “Me” per rendere più efficiente possibile l’acquisizione di beni e servizi.

La proposta di gemellaggio avanzata da Piacenza a Siracusa ha il compito di rafforzare le capacità e le conoscenze delle amministrazioni locali che operano nei territori di Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. A breve si procederà alla sottoscrizione dell’accordo: l’iniziativa non comporta alcuna spesa per le casse comunali.

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