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Cronaca

Zona Stadio: trovate 635 monete antiche in cantiere: 2 denunce

Due carpentieri avevao trovato circa 600 monete antiche (valore stimato un milione di euro) in un cantiere in periferia: stavano cercando di piazzarle. Denunciati. Traditi dal web

Blitz della Guardia di Finanza del Nucleo di polizia tributaria di Milano in tema di ritrovamenti archeologici: sono state sequestrate 635 monete antiche risalenti fino all'epoca medievale, pronte ad essere vendute presso «esperti» per un importo di circa un milione di euro.

Le monete, tra cui serie di denari in argento di età medievale della zecca dei Visconti di Milano, conio della Repubblica Marinara di Pisa e altri soldi medievali di città italiane dal XII al XV sec., erano state trovate, per caso, da due carpentieri nel corso di lavori edili in un cantiere alla periferia di Piacenza: fiutato l'affare, dopo aver eseguito appositi trattamenti tecnici per esaltarne la buona qualità e l'ottimo stato di conservazione, avevano provato a «piazzare» quanto rinvenuto a collezionisti e mercanti nazionali ed esteri attraverso siti specializzati, chiedendo pareri, offrendo commenti e facendosi pubblicità.

Proprio grazie al monitoraggio della rete internet, alcuni «post» sono stati intercettati dalle Fiamme Gialle, che, avuta notizia del ritrovamento, hanno proceduto a sequestrare le monete che non erano state denunciate alle competenti autorità, nello specifico la Soprintendenza dei Beni culturali. La norma sui beni archeologici prevede la concessione di un premio a favore di chi, avendo scoperto gli oggetti antichi, la comunichi tempestivamente alle Autorità competenti. I due soggetti, quindi, sono stati denunciati all'Autorità Giudiziaria per il reato di impossessamento illecito di beni archeologici dello Stato. È stata inoltre contattata la soprintendenza, in modo da consentirne l'esposizione nei musei.

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