Piazzetta Plebiscito: "Perchè non ci sarà un'area verde come deciso dal consiglio comunale?"

"Disattese le indicazioni del Consiglio Comunale", così Andrea Pollastri (Pdl) commenta la notizia uscita sulla stampa e annunciata dal collega Marco Carini secondo cui la Regione darà un contributo di 77mila euro per ristrutturare piazzetta Plebiscito che verrà ripavimentata con il porfido e, per poter ospitare il mercato bisettimanale, non avrà né panchine né altri allestimenti"

"Se da un lato - spiega il consigliere regionale - appare positiva la possibilità di veder concretizzarsi la riqualificazione di un'area centrale della città da anni trascurata ed il coinvolgimento dei commercianti all'interno di questo progetto che, per altro, beneficia di un importante contributo regionale, dall'altro non posso non rimarcare che la Giunta Reggi, ancora una volta, ha agito di propria iniziativa non prestando ascolto, anzi disattendendo completamente le indicazioni del Consiglio Comunale".

NIENTE AREA VERDE? - "Il Consiglio Comunale di Piacenza - prosegue l'azzurro - nel 2008 aveva votato una mia mozione in cui si prospettava per piazzetta Plebiscito una destinazione ben diversa da quella oggi approvata: la si voleva trasformare non un una piazza per il mercato bensì in un'area verde in cui collocare un parco giochi per bambini. Questa destinazione avrebbe consentito di valorizzare maggiormente l'area, i maestosi alberi che vi si trovano ed il complesso monumentale dei chiostri di San Francesco".

"Tuttavia non si sarebbe trattato unicamente di un miglioramento ambientale ma anche, e soprattutto, sociale: la zona avrebbe preso ad esser frequentata dalle famiglie e dai giovani del centro storico, che oggi hanno pochi luoghi di aggregazione ombreggiati, aumentando la vivibilità ed offrendo anche ai negozi circostanti maggior sicurezza ed un target sociale più adatto agli acquisti".

"Auspico - chiosa Pollastri - che la Giunta ci ripensi e, in sede di approvazione del progetto definitivo trasformi l'attuale previsione in un parco giochi, così come votato dal Consiglio Comunale."