Picchia la moglie e le prende il figlio, marocchino condannato per stalking
L'uomo, arrabbiato perché la moglie da cui si stava separando non gli lasciava vedere il figlio l'ha pedinata, molestata fino a presentarsi a casa, prendersi il piccolo di due anni e picchiarla. Lei lo aveva denunciato per stalking. Ora è stato condannato
Arrabbiato perché la moglie da cui si stava separando non gli lasciava vedere il figlio l'ha pedinata, molestata fino a presentarsi a casa, prendersi il piccolo di due anni e picchiarla. Lei lo aveva denunciato per stalking. Un marocchino di 36 anni è stato condannato a un anno e due mesi di reclusione e il giudice per l'udienza preliminare Giuseppe Bersani ha stabilito un risarcimento di 5mila euro per la donna, che ha 23 anni.
L'uomo attualmente si trova in carcere a Modena dove sta scontando una condanna per violenza sessuale nei confronti di una prostituta.
Il marocchino, difeso dall'avvocato Tania Lupi, si è sempre proclamato innocente sostenendo che era la moglie a impedirglielo di vedere il figlio. Il pm Ornella Chicca ha chiesto la condanna dell'uomo durante il rito abbreviato. La vicenda era avvenuta in città nel 2012 e la donna, dopo la denuncia si era rivolta all'avvocato Mara Tutone con la quale si era costituita parte civile chiedendo 25mila euro di risarcimento.