Picchiato durante la festa di un matrimonio, cinque assoluzioni e due condanne
Il gruppo di persone, quasi tutti parenti tra loro, si era scagliato contro l’uomo perché era stato trovato semisvestito vicino a una siepe accanto a una disabile 40enne in lacrime. Il 34enne era stato poi denunciato per violenza sessuale
Cinque assoluzioni e due condanne sono il bilancio del processo di primo grado nei confronti di un 34enne, picchiato durante una festa di matrimonio avvenuto nella zona di Pontenure nel settembre del 2014. Due persone sono state condannate a tre mesi e 15 giorni e a venti giorni di reclusione, mentre gli altri cinque sono stati assolti dal giudice Ivan Borasi (pm Antonio Rubino). In via equitativa, il giudice ha disposto il risarcimento di 2.500 euro. Il gruppo di persone, quasi tutti parenti tra loro, si era scagliato contro l’uomo - che appariva in stato di ebbrezza - perché era stato trovato semisvestito, vicino a una siepe nel parco dove si svolgeva il matrimonio, accanto a una disabile 40enne in lacrime. La disabile era parente dei presunti aggressori. Era nato un parapiglia e il piacentino era poi stato visitato al pronto soccorso, dove gli erano stati riscontrati alcuni traumi. Successivamente, l’uomo era stato denunciato per violenza sessuale e al risarcimento di 3.500 euro. Nel febbraio 2018, era stato condannato a un anno e mezzo. Lui ha sempre negato di aver abusato della 40enne.
