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Cronaca

In arrivo la piena del Po, è allerta rossa. Appello alla popolazione: «Non avvicinatevi ai fiumi»

In arrivo dal Piemonte l'ondata di piena che si annuncia critica: il colmo, nel tratto piacentino, è previsto tra la serata di lunedì 25 novembre e la prima mattinata di martedì 26 novembre. Situazione di tutti i fiumi del Piacentino monitorata istante per istante da Prefettura, Protezione civile e Aipo con vigili del fuoco e Consorzio di Bonifica. A Castelsangiovanni il sindaco ordina l'evacuazione della zona di Ponte Vecchio e Coppalara. In campo anche carabinieri e polizie locali dei territori

Piacenza e i comuni dei territori che si affacciano sul Po si preparano a fronteggiare una piena che si preannuncia davvero importante. L'allerta è massima e coinvolge, sotto il coordinamento costante della prefettura, tutti gli enti territoriali e di emergenza. Il tutto dopo che, nel corso di domenica 24 novembre, si sono registrate frane e smottamenti in diverse zone montane di Valtrebbia e Valnure, con la chiusura di alcune strade.

piena po 2019-2IL COMUNE DI PIACENZA - L'Ufficio di Protezione Civile del Comune di Piacenza, in seguito all’allerta n.112 emessa dall’Agenzia regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile domenica 24 novembre, con inizio di validità alle ore 00.00 di lunedì 25 e fine validità prevista per le ore 00.00 di martedì 26 – di codice rosso per criticità idraulica dovuta alla piena del Po e idrogeologica – ha proceduto all’attivazione del Centro operativo comunale in largo Anguissola 1.
L’Ufficio di Protezione Civile raccomanda alla cittadinanza di non avvicinarsi al fiume Po e ai corsi d'acqua Trebbia e Nure, ricordando che le informazioni riguardo le misure di autoprotezione da adottare in caso di rischi ed emergenze (incluso il rischio di alluvione) sono indicate anche sul sito del Comune di Piacenza, sezione di Protezione Civile - cosa fare in caso di emergenza.
Il Centro operativo comunale opererà in forma ridotta al fine di assicurare, nell’ambito territoriale Piacenza, la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione, qualora si rendessero necessari in relazione all’evento di cui all’allerta meteo. La situazione è monitorata costantemente.

A Castelsangiovanni il sindaco ha firmato un'ordinanza urgente di evacuazione della popolazione e la chiusura di ogni attività economica, commerciale e produttiva di tutte le abitazioni e complessi agricoli presenti lungo la strada di Ponte Vecchio e località Coppalara.

LA PREFETTURA DI PIACENZA - «L’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile in data odierna ha diramatoPHOTO-2019-11-24-22-56-42-2 l’allerta meteo con decorrenza 00.00 del 25/11/2019 che riporta il codice colore rosso per criticità idraulica per la zona di allerta H nonché il codice colore giallo per la criticità idrogeologica ed idraulica sulla zona G. Al momento, in particolare, è stato diramato anche l’avviso di superamento della soglia 2 del fiume Po.

In relazione a quanto sopra, nel tardo pomeriggio, si è riunito il Centro Coordinamento Soccorsi (C.C.S.), coordinato dal Prefetto, Maurizio Falco, coadiuvato dal Viceprefetto Vicario, dott. Leonardo Bianco e dal Capo di Gabinetto, dott.ssa Patrizia Savarese cui erano presenti i rappresentanti delle Forze di Polizia, del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, dei Comuni di Piacenza, Castel San Giovanni, Calendasco, Rottofreno, Sarmato, Comandante PL dell’Unione Bassa Val D’Arda in rappresentanza dei comuni di Villanova, Castelvetro, Monticelli e Caorso, dell’Agenzia regionale per la protezione civile, del Consorzio di bonifica, di Enel green power, della CRI, del 118, dell’AIPO e del II Reggimento Genio Pontieri.

Al riguardo il dirigente dell’AIPO, ing. Vergnani, ha riferito che i livelli del fiume Po sono ancora in crescita nella zona piemontese e che si prevede, nell'arco delle prossime 24-48 ore, un incremento dei livelli nel tratto lombardo-emiliano del Po, con il superamento della soglia 3 di criticità alla sezione di Piacenza. Il colmo, nel tratto piacentino, è previsto tra la serata di lunedì 25 novembre e la prima mattinata di martedì 26 novembre. Inoltre, è stato rappresentato che è attiva l’azione di monitoraggio e verifica delle opere idrauliche da parte di AIPO, in collaborazione e coordinamento con tutti gli Enti facenti parte del sistema di protezione civile. In particolare AIPO ha chiesto ai Sindaci e al volontariato di garantire il monitoraggio a piedi lungo le arginature in battuta del PO, salvo le zone che saranno gestite direttamente da proprio personale ovvero, nelle aree di cantiere, con il personale delle imprese appaltatrici e ha ritenuto che, al momento, non sussiste la necessità di mettere le paratie a chiusura dei varchi in corrispondenza della città di Piacenza.

I Sindaci e i rappresentanti degli Enti Locali intervenuti hanno a loro volta segnalato di aver posto le proprie strutture in preallarme e di aver adottato le cautele necessarie, informando la popolazione della criticità idraulica in essere, oltre ad aver attivato i COC.

Enel, quale gestore della diga Isola Serafini in Comune di Monticelli d’Ongina, ha comunicato che è prevista un deflusso massimo di 9000 metri cubi al secondo che non rappresentano alcun problema per la diga. 

Tutti gli intervenuti sono stati comunque sensibilizzati a notiziare la Prefettura di ogni evento di rilievo che dovesse verificarsi e a tenere costantemente informata la popolazione sull’evento. È stato altresì suggerito ai Sindaci di valutare l’adozione, ove non già adottate, di ordinanze tese a vietare l’accesso alle aree prospicienti il fiume e alle golene per evitare possibili problemi all’incolumità delle persone, preparandosi sulla base dei piani comunali di protezione civile, anche all’eventuale evacuazione di persone presenti in golena».

AIPO - La piena del fiume Po sta transitando in queste ore nel tratto piemontese, con livelli sopra la soglia 3 di criticità (elevata, colore rosso) a valle di Torino. Si prevede che il colmo transiti nel tratto piemontese entro le 24 ore. I livelli sono in crescita su tutta l'asta fluviale.Trebbia-10-7
 
Il colmo di piena raggiungerà Ponte Becca  nell'arco delle prossime 24 ore, con livelli di criticità moderata (tra i 4,50 e i 5,50 m sullo zero idrometrico), mentre nelle ore successive transiterà a Piacenza con valori superiori alla soglia 3 di criticità (sopra i 7 m s.z.i - elevata, colore rosso).

Il personale AIPo è attivo H24 nelle azioni di monitoraggio e controllo dalla Sala servizio di piena della sede centrale di Parma e, tramite gli uffici operativi, sulle opere idrauliche del territorio, in stretto coordinamento con i sistemi di protezione civile nazionale, regionali e locali. Tali attività si esplicano sia con riferimento al Po che agli altri corsi d'acqua di competenza, interessati da fenomeni di piena, in particolare i fiumi piemontesi ed emiliani.

ANPAS - Il Responsabile Regionale della Protezione Civile ANPAS Emilia Romagna Paolo Rebecchi è in costante contatto con la propria Centrale Operativa Regionale e con il suo Vice Gigio Casetta oltre che con il Coord. Operativo Lorenzo Della Casa; Rebecchi : “è stata una settimana impegnativa ma purtroppo questa condizione climatica non pare migliorare almeno nell’immediato, anche proprio in riferimento al nostro territorio piacentino. In ottica preventiva abbiamo attivato personale reperibile ed abbiamo richiesto alle nostre 14 sedi operative di segnalare con massima tempestività eventuali allagamenti anche in procinto di strutture soprattutto con all’interno persone appartenenti a categorie fragili o con disabilità. Stiamo valutando il potenziamento del personale in pronta attivazione dalle sedi.”

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