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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

"Piromane del centro": condannato a due anni e rimesso in libertà

E' stato condannato a una pena di due anni di reclusione, subito sospesa, il sudanese accusato di essere il misterioso piromane del centro. La perizia psichiatrica ha stabilito che era ed è capace di intendere e di volere

E' stato condannato a una pena di due anni di reclusione, subito sospesa, il sudanese di 34 anni arrestato dalla squadra mobile di Piacenza con l’accusa di essere il misterioso piromane che in marzo aveva seminato il panico in centro, dando alle fiamme senza motivo 10 automobili (il 10 marzo e il 4 aprile). L’immigrato era poi stato incastrato una notte dalle telecamere installate dal comune in via Roma mentre incendiava una Reanult Megane in sosta all’angolo con via Mosca.

Il giudice in giugno aveva chiesto una perizia psichiatrica che ha stabilito ufficialmente che l'imputato era ed è capace di intendere e di volere. Ora però, data la sospensione condizionale della pena, l'immigrato verrà rimesso in libertà. Il suo avvocato difensore, Mara Tutone del Foro di Piacenza, aveva chiesto al gip Gianandrea Bussi il rito abbreviato condizionato appunto a una perizia psichiatrica sull’imputato, che però in aula aveva come capo di imputazione solo l’episodio di via Mosca e non (ancora) per gli altri.

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