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Cronaca

Da oggi "più occhi vigili" sul territorio dell’Unione Valnure e Valchero

Accordo di collaborazione tra gli istituti di vigilanza privati e le forze dell'ordine presenti sul territorio dei comuni di Podenzano, Vigolzone, Carpaneto, San Giorgio e Gropparello. È la terza realtà del Piacentino che sottoscrive il documento. Il prefetto: «L'intesa ha già dato i suoi frutti a Piacenza»

L’Unione Valnure e Valchero (che comprende i comuni di Podenzano, Vigolzone, San Giorgio, Carpaneto, Gropparello) si è data un protocollo sulla sicurezza. Alla sottoscrizione  del "Protocollo d'Intesa Mille Occhi sulla città" erano presenti anche il prefetto Anna Palombi e il questore Calogero Germanà, oltre ai responsabili di Ivri e Metronotte Piacenza e al comandante della polizia municipale dell'Unione Paolo Giovannini. «Per la nostra Unione – ha esordito il presidente Gianni Zanrei, sindaco di Carpaneto - è un momento importante, avevamo fatto un tavolo tecnico la scorsa primavera con il prefetto per parlare delle tipicità della sicurezza a 360 gradi sul nostro territorio. Ci fu un’ampia discussione, avevamo analizzato i dati delle denunce degli ultimi anni, evidenziando dove intervenire. Abbiamo cercato di rafforzare la rete di collaborazione delle forze in campo, rafforzando le pattuglie sul territorio, la video sorveglianza per contrastare i fenomeni criminosi, problema che riguarda non solo la nostra Unione. Questo passaggio è importante, stringiamo una sinergia tra tutte le forze.

Questo è un protocollo di stretta sorveglianza e collaborazione, abbiamo visto i fatti di cronaca degli ultimi anni: solo con la collaborazione di tutti gli enti si possono avere risultati, bisogna moltiplicare le forze, ci sono già sinergie, ma questo documento le raccoglie tutte. Siamo contenti che la prefettura con rapidità estrema – li abbiamo avvisati solo la scorsa settimana – si sia data da fare per sottoscrivere al più presto il protocollo. La prevenzione e la sicurezza dei nostri cittadini è tra i temi principali che vede impegnati noi sindaci dell’Unione Valnure e Valchero. Oggi facciamo un passo in avanti, l’Unione è cresciuta negli abitanti – è entrato anche il comune di Gropparello - ma anche nei servizi. Siamo ormai trentamila abitanti, una bella fetta della nostra provincia e ora abbiamo voce in capitolo sul tema. Il protocollo l’hanno proposto solamente Piacenza e Castelsangiovanni, siamo perciò la terza realtà della provincia che lo sottoscrive.

«Zanrei – è l’intervento del prefetto Anna Palombi - ha parlato di collaborazione. A Piacenza il protocollo ha dato risultati già evidenti. Gli istituti di vigilanza possono comunque intervenire in caso di atti criminosi interpellando le forze di polizia e questo può aiutare la cittadinanza, cercando di migliorare la situazione, soprattutto per quanto riguarda gli atti predatori. Bisogna rivolgersi comunque alla cittadinanza, spiegando che bisogna tutelarsi. Non si può arrivare a una situazione del tutto tranquilla, la popolazione si deve comunque già difendere. Ringrazio i sindaci, le forze e gli istituti di vigilanza. Il protocollo tende a favorire una collaborazione di tipo informativo tra le forze di polizia, la municipale dell’Unione e gli istituti di vigilanza privata, con la finalità di monitorare tutte le situazioni di possibile interesse. Nel compimento della loro attività di controllo di specifici obiettivi, gli istituti possono informare di ciò che vedono nel territorio. Abbiamo già visto che diversi casi in città sono stati segnalati e si è intervenuti grazie al protocollo».

In sintesi il documento prevede che la vigilanza privata segnali mezzi di trasporto sospetti, eventuali fughe di persone, auto e moto rubate, persone in difficoltà, ostacoli sulla viabilità, e ogni altra situazione pericolosa per l’ordine pubblico, ma anche di degrado urbano e di disagio. Inoltre le guardie giurate faranno corsi di perfezionamento per migliorare la collaborazione. «Su Piacenza il protocollo ha funzionato», fa sapere la prefettura.

«La collaborazione con le forze dell’ordine – ha preso parola il responsabile di Metronotte Piacenza Giampaolo Zilocchi - è sempre esistita, ma questo è un coordinamento importante. Noi abbiamo una quarantina di pattuglie ogni notte impegnate, siamo gli “occhi” sul territorio. Faremmo fatica senza questo protocollo a gestire la situazione: effettivamente a Piacenza e Castelsangiovanni si vedono i frutti dell’accordo».

«Prima c’era più dispersione – ha rilevato il direttore tecnico di Ivri Danilo Callegari - le informazioni non erano così ben canalizzate. Noi abbiamo obiettivi privati da gestire, ma essendo sul territorio ci possiamo relazione con gli altri. È bello perché i nostri dipendenti si sentono partecipi, siamo entrati in un contesto di utilità pubblica». «Sottoscriviamo un salto importante – ha chiosato Zanrei - siamo arrivati ad avere mille occhi sul nostro territorio». Al termine degli interventi, oltre a Zanrei,  anche i sindaci di Vigolzone (Francesco Rolleri), Podenzano (Alessandro Piva), San Giorgio (Giancarlo Tagliaferri) hanno sottoscritto l'accordo."Protocollo d'Intesa Mille Occhi sulla città.

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