I vizietti sono duri a morire. Lo sa bene un cittadino tunisino nato nel 1981, che si guadagnava da vivere spacciando piccole quantità di droga. Già con precedenti, è stato controllato a vista dalla Sezione narcotici per il contrasto al crimine diffuso della polizia di Piacenza, che l'ha ricolto sul fatto.

La vicenda è stata divulgata questa mattina in questura dal commissario capo della squadra mobile Stefano Vernelli. Il 28enne africano è stato fermato a pochi passi dalla propria abitazione, in via Cornegliana. Disoccupato, è risultato essere in regola con il permesso di soggiorno. Era già stato arrestato per spaccio, e per questo era sorvegliato speciale.

Fermato per un controllo, gli è stato rinvenuto in tasca un pezzetto di hashish. Il grosso, poi, è stato recuperato nella sua abitazione, che condive con altre persone. Nella sua camera - per la precisione nel comodino -, sono state scoperte altre dosi di fumo, oltre a una dose di cocaiana, che è risultata positiva ai controlli della polizia scientifica. Non solo. A riprova dell'attività illegale, sono stati scoperti anche 250 euro in banconote di piccolo taglio - proventi delle vendite -, oltre a un sacchetto bucherellato dal quale ricavava gli involucri delle dosi.

L'africano, dunque, è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.


Il sacchetto bucherellato dal quale l'uomo traeva gli involucri delle dosi. Sopra, l'hashish e i contanti