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Cronaca Podenzano

Podenzano, caos in un bar. Sparzagni: «Situazione che poteva degenerare»

La segnalazione del consigliere comunale su un episodio avvenuto nel paese valnurese

«Approfitto di questo spazio per scrivere alcune considerazioni su un fatto grave avvenuto ieri sera – 30 dicembre - a Podenzano. Erano le 23 passate quando, dopo una pizza tra amici, decidiamo di concludere la serata bevendo una birretta in un bar che siamo soliti frequentare. Entrando ci accorgiamo subito che il clima non è dei più amichevoli. Un giovane in evidente stato di alterazione, all’apparenza di origine nordafricana, stava pesantemente insultando e minacciando la barista. Un siparietto triste e inusuale per un paese come Podenzano. Non sono più giovanissimo e negli anni mi è capitato di vedere risse e ubriachi molesti, ma la sfrontatezza di questa persona era davvero eccessiva tanto da indurre qualche avventore del locale a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine».

«Ed è qui che abbiamo toccato il fondo. All’ arrivo dei Carabinieri la situazione è addirittura peggiorata. In pochi minuti la Strada Provinciale Valnure era cosparsa di bidoni dell’immondizia rovesciati e di bottiglie di vetro frantumate. Secondo qualcuno, ma io non ho visto, è stata estratta anche un’arma da taglio. Gli esercenti, con il locale pieno, si sono visti costretti a chiudere con largo anticipo e a rifiutare numerose ordinazioni. Le conseguenze non sono state peggiori soltanto grazie ai Carabinieri di San Giorgio che, con grande professionalità hanno tutelato l’incolumità di tutti i presenti, ma tra i clienti del locale si respirava tanta rabbia. Rabbia perché non è normale che uno che va al bar per bersi una birra in compagnia rischi di prendersi una coltellata o una bottigliata in testa. Rabbia perché non è normale che le forze dell’ordine non siano legittimate ad intervenire con decisione neppure quando una persona tiene un comportamento così eccessivo. Rabbia perché non è normale che un’attività si veda costretta a chiudere, rinunciando ad una serata di lavoro, a causa del comportamento di qualcuno che non sarà mai chiamato a risponderne. Rabbia perché non è normale che una ragazza che sta lavorando venga insultata e minacciata in quel modo».

«Qualcuno leggendo penserà: “Beh che c’è di strano, ormai queste cose sono all’ordine del giorno”.  Ebbene sì, sono all’odine del giorno! Ormai siamo abituati a leggere sui quotidiani queste, ne siamo addirittura assuefatti. Ma è forse un valido motivo per arrendersi a questa “normalità”? Assolutamente no! Ieri sera ho visto tanti ragazzi (principalmente italiani, ma anche alcuni stranieri) comportarsi con grande senso civico, mantenendo la calma in una situazione che poteva facilmente degenerare. Ed è da lì che dobbiamo partire, dall’educazione delle persone e dal senso civico. Perché l’Italia che vogliamo noi non è questa».

Riccardo Sparzagni, consigliere Comunale di Fratelli d’Italia

Gruppo Consigliare “Uniti per Podenzano”

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