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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Sicurezza

Polizia Locale: nuove assunzioni e taser in via sperimentale, accordo tra Comune e sindacati

L'accordo ha definito le linee di azione per migliorare la complessiva attività del corpo, revocato dalle sigle sindacali lo stato di agitazione

«E’ stato possibile revocare lo stato di agitazione grazie agli impegni assunti dal Segretario Generale del comune che farà da garante per il futuro, soprattutto per quanto riguarda la delicata tematica dei percorsi da intraprendere per la realizzazione del benessere organizzativo.  Tutte le rimostranze dei sindacati sono state riconosciute come valide e concrete. Come sindacato di categoria siamo soddisfatti per la dotazione di taser in via sperimentale alla Polizia Locale, una tutela in più per gli agenti, un valore aggiunto anche alla luce delle recenti aggressioni». A dirlo Miriam Palumbo del sindacato Sulpl che con Federico Coratella (Csa), Licia Siliprandi (Cisl), Gianmaria Pighi (Uil), Alberto Gorra (Cgil) avevano dichiarato settimane fa aperto lo stato di agitazione nel corpo della polizia locale di Piacenza.

Dopo un primo incontro in prefettura, oggi 25 novembre le parti e il comune hanno raggiunto un accordo che ha definito le linee di azione per migliorare la complessiva attività del corpo. Nel dettaglio si parla «dell’introduzione in modo sperimentale e limitato dell’utilizzo del taser ma soprattutto l’attivazione di necessari percorsi formativi per consentire al personale del Corpo di affrontare i nuovi episodi in aumento di aggressione, anche attraverso altri strumenti in dotazione». Inoltre l’accordo prevede di «rafforzare l'organico del Corpo di Polizia Locale mediante una programmazione delle assunzioni finalizzata ad un aumento progressivo del personale fino a raggiungere un target di riferimento da fissare sulla base della normativa vigente, nonché attraverso un'analisi dei processi e attività e un confronto con corpi equivalenti a quelli di Piacenza».

Si procederà quindi «entro i primi mesi del 2023 con l'assunzione di 4 ispettori e 4 agenti oltre alla sostituzione del personale uscente nel corso dell'anno; con una programmazione a partire dal 2023 e gli anni successivi di una quota progressivamente superiore di assunzioni al fine di raggiungere il target citato di riferimento entro la fine del mandato, puntando in particolar modo sulle figure di ispettore e a questi scopi attivando appositi concorsi». Inoltre si definisce «l’assunzione di agenti a tempo determinato per periodi stagionali: in un numero presumibile di almeno 4/5 agenti per un periodo di 4-6 mesi (fondi reperiti con proventi ex art. 208 CdS senza incidere su fondi previdenza complementare) sulla base di progetti specifici e a supporto del rafforzamento del Corpo di Polizia Locale, garantire i fondi necessari alla liquidazione delle ore di lavoro straordinario chieste a pagamento con riferimento al periodo ottobre - dicembre 2022. Per il 2023 sarà assegnato preventivamente un budget di spesa sulla base del fabbisogno condiviso con il comandante del corpo».

«Resta inteso – prosegue l’accordo - che deve essere ritenuto prioritario comunque il pagamento del lavoro straordinario con carattere di eccezionalità (sinistri etc), migliorare il clima organizzativo interno al Corpo di Polizia Locale attraverso diverse azioni tra le quali si evidenziano: attivazione di una "camera di compensazione" coordinata dal Segretario Generale e composta dal Comandante, dalle organizzazioni sindacali, dalla SU ed eventualmente rappresentanze del corpo avente carattere periodico come strumento utile per affrontare aspetti e questioni che afferiscono a discrasie e interpretazioni delle comunicazioni interne al fine di migliorare il dialogo interno (metodologie di turnazioni, comunicazioni, valutazioni etc), tale camera di compensazione può essere anche rappresentata dal già costituito tavolo tecnico con convocazione con cadenza mensile, a partire dalla prima decade del mese di dicembre a cui parteciperà il Segretario Generale come componente super partes».

E ancora si prevede la «sospensione del corso in essere sul benessere organizzativo, per far partire a giorni una indagine ad hoc con somministrazione di un questionario ed effettuazione di interviste; dal 2023 percorsi formativi anche finalizzati a migliorare la gestione dei conflitti interni e comunque a migliorare il benessere organizzativo dell’intera organizzazione». Infine per quanto concerne la questione sollevata in merito all'orario di lavoro articolato sulle 35 ore, il confronto «è rinviato in quanto necessita di una analisi approfondita per valutare le attuali necessità del Corpo di Polizia Locale».

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