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Cronaca Galleana / Via Primo Guerzoni

Ai domiciliari l'uomo accusato di aver rotto una mano a un poliziotto dopo un inseguimento

Ha ottenuto gli arresti domiciliari il romeno accusato di aver aggredito, sabato sera, un poliziotto della Volante e di avergli rotto una mano. Questa mattina si è svolto il processo per direttissima. L'uomo, che abita a Piacenza con la moglie, è accusato di resistenza, lesioni, minacce e guida in stato di ebbrezza

Ha ottenuto gli arresti domiciliari il romeno accusato di aver aggredito, sabato sera, un poliziotto della Volante e di avergli rotto una mano. Questa mattina si è svolto il processo per direttissima. L'uomo, che abita a Piacenza con la moglie, è accusato di resistenza, lesioni, minacce e guida in stato di ebbrezza.

Colto dai poliziotti ubriaco alla guida, l'uomo prima è fuggito con la vettura poi avrebbe resistito agli agenti che lo volevano fermare. Ne è nata una colluttazione che ha visto un ispettore riportare la frattura del metacarpo e 40 giorni di prognosi. Il romeno era stato arrestato. L'episodio è avvenuto in via Guerzoni.

Questa mattina, davanti al giudice Maurizio Boselli, il processo che si è concluso con la convalida dell'arresto. Il pm Antonio Rubino aveva chiesto la custodia cautelare in carcere, ma il giudice ha accolto la richiesta dell'avvocato difensore del romeno, Micaela Oddi, disponendo gli arresti domiciliari. Il romeno ha negato di aver colpito il poliziotto e ha detto che è lui ad esser stato strattonato dagli agenti. Il poliziotto ferito - l'ispettore capo Gianpiero Sorrentino, in servizio da 30 anni e con una lunga esperienza di servizi operativi in particolare alla Squadra Volante - si è costituito parte civile con l'avvocato Giandanese Nigra. L'udienza è stata poi rinviata.

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