Ponte sul Trebbia, cambia l'impresa che eseguirà i lavori
Le richieste sul tavolo istituzionale: controlli da parte di polizia locale e forze dell'ordine, ambulanza e automedica già pronte sul territorio del comune di Rottofreno, più fermate dei treni a San Nicolò. Tempi Agenzia promette agevolazioni tariffarie per il trasporto pubblico
Non sarà l’associazione di imprese “Ati” (ovvero le ditte Vetrucci di Lugagnano Val d’Arda, Emiliana Conglomerati di Reggio Emilia e BSF di Parma) ad effettuare i lavori di ristrutturazione del Ponte sul Trebbia di San Nicolò. La Provincia di Piacenza ha revocato infatti l’appalto e l’ha assegnato alla seconda azienda in graduatoria: la Tmg Cavi Srl di Sondrio unita alla Cdf costruzioni Srl di Podenzano. La Provincia non ha ravvisato uno standard di manodopera congruo per consegnare l’opera nei ristretti tempi previsti, ovvero i 115 giorni stabiliti dal bando. L’Ati, prima aggiudicataria della ristrutturazione, presentava l’offerta più vantaggiosa. Ma l’ente di via Garibaldi non ritiene sufficiente il numero di operai impegnati nei lavori, lavori che partiranno il prossimo 31 maggio.
Nel frattempo il tavolo istituzionale tra i sindaci dei comuni direttamente coinvolti dalla chiusura del ponte sul Trebbia, la Provincia, le forze dell’ordine, la polizia municipale dell’Unione e quella di Piacenza, il 118, Tempi Agenzia e Seta. I lavori inizieranno il 31 maggio. Si è deciso di implementare il più possibile la segnaletica della zona per indicare al meglio i percorsi alternativi al ponte e per distribuire il più possibile il traffico. Allo stesso tempo è al vaglio la possibilità di introdurre interdizioni alla circolazione, in determinati tratti, ai mezzi pesanti.
Il tavolo ha proposto un incremento dei controlli da parte della Polizia Municipale di Piacenza e di quella dell’Unione Bassa Valtrebbia e Valluretta. Il tavolo chiederà al prefetto l’impiego di forze dell’ordine per garantire un aiuto durante le operazioni di controllo.
Anche Tempi Agenzia sta collaborando: sono in fase di studio alcune agevolazioni tariffarie per l’utilizzo del trasporto pubblico locale. A breve verranno comunicate nel dettaglio le modifiche alle linee extraurbane e urbane che interessavano il tratto in questione. Tempi Agenzia si riserva di rivedere le proprie proposte nei giorni successivi alla chiusura del ponte, una volta appurati sul campo difficoltà e problemi viari.
Il tavolo, insieme alla Provincia, sta avviando contatti con Trenitalia per incrementare il numero di fermate ferroviarie: è previsto – ma al momento non c’è nulla di definitivo – qualche fermata dei treni regionali presso la stazione di San Nicolò.
Tema delicato quello dei soccorsi. È stato chiesto all’Ausl e al 118 di predisporre la presenza di un’automedica e un’ambulanza, già pronte in caso di necessità, a Rottofreno o San Nicolò. I due mezzi dovrebbero permanere sul territorio del comune di Rottofreno per tutta la durate dei lavori.
