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Cronaca

Ponte Trebbia, Trespidi: «Regalo ai piacentini». Ma l'Idv prepara la protesta

Il 30 dicembre avremo il nuovo ponte di Trebbia. Trespidi: «E' il nostro regalo ai piacentini per il 2012. Abbiamo vinto una sfida importante». Idv: «Opera a metà, confermiamo il nostro sit in di protesta il giorno stesso dell'inaugurazione»

E' giunta l'ora. Anzi, manca un giorno. Un giorno solo e poi avremo il nuovo ponte di Trebbia. Di questo ponte il presidente della Provincia Massimo Trespidi aveva annunciato l'inaugurazione il 18 dicembre del 2010 al taglio del nastro del nuovo ponte sul Po. Adesso ci siamo. Il 30 dicembre alle 10.30 l'opera avrà la sua festa e la sua ricca presenza istituzionale. Dalla Provincia dicono: «Ci sarà anche una festosa - ma sobria - cornice che farà da sfondo all'evento, con l'occhio puntato anche a iniziative benefiche».

In apertura i discorsi istituzionali. A seguire la benedizione del vescovo, monsignor Gianni Ambrosio, quindi taglio del nastro e sfilata di auto d’epoca, curata dal Cpae (Club Piacentino Automoto d'Epoca). In chiusura rinfresco firmato dalle pro loco della Valtidone e della Valluretta e musiche della banda di Borgonovo, il Gruppo Musicale Orione. Per l’occasione le Poste hanno realizzato un apposito annullo che sancisce la storica data. Appuntamento a metà del ponte, raggiungibile unicamente a piedi.

Sarà possibile parcheggiare in prossimità delle “spalle” dell’infrastruttura, lato Piacenza e lato Sordello (Gragnano, lungo la Provinciale 7 di Agazzano). L’apertura ufficiale al traffico è prevista per le 17. La giunta provinciale ha deciso di devolvere in beneficenza la somma per i fuochi artificiali messa a disposizione dall'impresa Lungarini Spa.

“Ritengo - precisa il presidente Trespidi - che sobrietà e solidarietà - in un momento difficile, per tutti, come quello che stiamo vivendo - siano il modo più responsabile per guidare le azioni di un’amministrazione pubblica. Guardiamo alla concretezza dei fatti. L’apertura del ponte verrà infatti ricordata, più che per la cerimonia inaugurale, per l’eccellente miglioramento viabilistico che porterà con sé”.

Inviti speciali per tutti i sindaci territorialmente interessati dalla nuova infrastruttura, estesi a tutti i colleghi della provincia. All’evento attesi anche: le autorità cittadine, la Regione, con i consiglieri piacentini, i parlamentari locali e una folta rappresentanza della società civile. “E’ il ponte dei piacentini - sottolinea il presidente Trespidi - che sono attesi, numerosi, all’inaugurazione. E’ il nostro regalo ai piacentini per il 2012. Abbiamo vinto una sfida importante. Stiamo già concretamente pensando alla nuova opera che caratterizzerà la seconda parte del mandato dell'amministrazione provinciale: la Sordello – Cattagnina, che realizzerà il raccordo tra il nuovo ponte sul Trebbia e la via Emilia”.

L'IDV ANNUNCIA IL SIT-IN DI PROTESTA -  "Perché inaugurare a tutti i costi un’opera a metà?”. Lo chiede Samuele Raggi, candidato sindaco alle primarie del centro sinistra per l’Italia dei Valori, che mercoledì ha ricevuto dall’Ente di via Garibaldi la documentazione richiesta giorni fa e riguardante il ponte Trebbia. Dalla risposta del capufficio infrastrutture e viabilità della Provincia Stefano Pozzoli, consultabile per intero dalla pagina Facebook di Samuele Raggi e sul sito www.idvpiacenza.it, manca dunque ancora il verbale della prima visita di collaudo in corso d’opera (un paradosso, visto che l’opera sta per essere aperta al traffico!) e il verbale definitivo di collaudo che verrà consegnato soltanto in maggio, al termine dei lavori del ponte".

“Diversamente da quanto si fa normalmente per qualsiasi opera, la relazione della prima visita di collaudo in corso d’opera non è ancora redatta ma, nonostante ciò, il ponte verrà inaugurato ugualmente. Questo è già di per sé paradossale perché questa documentazione dovrebbe essere pronta ben prima dell’apertura al traffico. Come si evince dai documenti forniti dall’ingegnere Pozzoli, sono state effettuate soltanto le prove di carico statiche e dinamiche. Non mi sono invece stati consegnati gli esiti delle prove sui materiali, come asfalti e barriere di sicurezza, perché non ancora disponibili”.

“Rimangono quindi più che mai vive le preoccupazioni che ho espresso in merito all’adeguatezza della pavimentazione, degli scarichi delle acque, delle barriere di sicurezza, dei fori di ancoraggio della pista ciclabile. Di questi elementi non ci sono state forniti collaudi ma solo la rassicurazione di Pozzoli che le opere, per quanto verificabili a vista, appaiono eseguite nel rispetto delle prescrizioni salvo…una più accurata verifica fino a collaudo”.

“Un ponte su cui la pavimentazione si sfalda e dove non si allontana correttamente l’acqua di pioggia non è percorribile in sicurezza oltre a rappresentare uno spreco di soldi pubblici per le continue manutenzioni. Perché dunque questa inaugurazione frettolosa e parziale, visto che l’opera sarà in realtà ultimata e collaudata in modo definitivo solo a maggio 2012, come ammesso dal responsabile tecnico della stessa Amministrazione Provinciale?”.

“Sono sempre più convinto che occorra rimandare l’inaugurazione del viadotto, organizzata maldestramente dalla Provincia il 30 dicembre prossimo, per accertare meglio che non vi siano pericoli per la sicurezza dei cittadini. – ha detto Samuele Raggi – Il presidente Trespidi è quindi stato scoperto in questa sua, chiamiamola, ‘forzatura dei tempi’ che farebbe bene a ripensare. Certi che un bagno di umiltà di questo tipo il presidente non sarà in grado di fare, noi confermiamo, a partire dalle ore 10, il nostro sit in di protesta il giorno stesso dell’inaugurazione del ponte”.

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