Riqualificazione piazza Sant'Antonino, Reggi: "Scommessa ambiziosa"

Una necessità, quella di coniugare "nuovo e antico". "Mettiamo sul tavolo questa proposta, da presentare alla cittadinanza: sappiamo che non accontenterà tutti, e faremo tesoro delle critiche costruttive. La scommessa è ambiziosa: mettere insieme l'antichità e la modernità". Ribadisce più volte il concetto, il sindaco Roberto Reggi, nel presentare la piazza Sant'Antonino che verrà. "Più che piazza... "slargo" direi - precisa il sindaco -, nato dall'incidenza di alcune arterie, che avrà ancora a lungo una funzione strategica per il trasporto pubblico, della quale abbiamo tenuto conto".

IL VIDEO - Così, nel tardo pomeriggio di oggi nel foyer del teatro Municipale, si è tolto il velo sull'ipotesi di riqualificazione, alla presenza di (tanti) addetti ai lavori e (pochi) cittadini. Relatori, Taziano Giannessi, dirigente dell'Unità comunale grandi progetti e Paolo Dallanoce, presidente della Commissione "Qualità architettonica per il paesaggio". In primis è stato mostrato un video (a breve sul sito del Comune) che mostra, a grandi linee, il volto che potrebbe avere in futuro piazza Sant'Antonino. Da un excursus storico si è arrivati a un romantico giro di valzer ai piedi della basilica, volto (un po' forzatamente) a dimostrare l'accezione "familiare" che si è voluto dare al progetto.

COME SARA' - Ecco, il progetto (sotto alcune foto). Per chi volesse visionarlo con attenzione, sono stati allestiti alcuni pannelli all'ingresso del teatro Municipale. I marciapiedi utilizzeranno il granito come cordolo e la pietra di Luserna per gli elementi ortagonali. L'attuale trottatoio, poi, sarà ricollocato recuperando le pietre esistenti, e per i pezzi mancanti ne saranno prese alcune simili a quelle originali. Nelle aree interessate dal traffico veicolare, infine, è prevista la posa di cubetti e binderi di pietra grigia, mentre sarà riprodotta l'antica pavimentazione in acciottolato nelle zone esclusivamente pedonali. Per mettere in risalto l'andamento del trottatoio e i contorni verrà utilizzata una tecnica di posa a tessitura fine. Senza dimenticare nuove illuminazioni per esaltare la basilica e il teatro Municipale.

"NON SI RIPETERA' IL "PASTICCIO" DI PIAZZA CAVALLI" - Insomma, un luogo "calpestabile, d'incontro, dove fermarsi a chiacchierare, ma anche un passaggio viario importante". "Si è cercata una sintesi - spiega il sindaco Reggi - tra tante esigenze diverse. E' logico che non accontenteremo tutti. Ma non abbiamo fretta di far partire i lavori, ragioneremo con calma. L'idea è che piazza Sant'Antonino diventi il punto fondante della cittadella dell'arte, della musica e della cultura, tra via Scalabrini con i Teatini, il teatro, il conservatorio, il politecnico, la Ricci Oddi ". Non si ripeterà il "pasticciaccio" delle pietre di piazza Cavalli?: "La prudenza non è mai troppa - risponde sibillino Reggi -, ma dobbiamo avere il coraggio di toccare questa piazza che nessuno ha mai voluto cambiare, e la renderemo ancora più bella".

GALVANI (MISTO): "L'ACCIOTTOLATO E' INACCETTABILE" - E proprio le critiche sono arrivate immediatamente. Se ne fa ambasciatore Bruno Galvani, consigliere comunale (Misto) con delega per la supervisione agli interventi per persone diversamente abili: "O siamo noi fuori dal mondo, o sono loro - dice senza mezzi termini -: abbiamo detto e ripetuto mille volte che l'acciottolato per le carrozzelle non può esistere. E' inaccettabile; ma sembra davvero di parlare a vuoto".