Fidanzati travolti e uccisi a Zena, il conducente sarà processato con rito abbreviato
Sonia Tosi e Daniele Zanrei erano in sella alla loro vespa quando il 1 agosto 2021 furono travolti da un'auto. L'impatto non lasciò loro scampo. Il giovane alla guida sarà processato con rito abbreviato condizionato dall'esame del dna sul sangue di una provetta. Era risultato positivo all'alcol test
Fidanzati in vespa travolti e uccisi il 1 agosto scorso. Sarà processato con rito abbreviato il conducente dell'auto che ha centrato Sonia Tosi e Daniele Zanrei sul rettilineo verso Zena di Carpaneto. La definizione del rito si è svolta in udienza preliminare davanti al gup Gianandrea Bussi e al pm Daniela Di Girolamo, titolare delle indagini, nella mattinata del 27 aprile. Il 23enne Paolo Ziliani, accusato di omicidio stradale, è difeso dall'avvocato Matteo Dameli che ha chiesto e ottenuto il rito abbreviato condizionato alla verifica dell'effettiva appartenenza del sangue contenuto nella terza provetta al suo assistito, con esame del Dna. «Nell'immane tragedia credo sia giusto che ci sia la certezza assoluta che quel sangue sia del mio cliente», ha detto Dameli. Ziliani era risultato positivo all'alcol test quella sera e arrestato. Il 26 maggio sarà conferita la nomina del perito del tribunale che dovrà eseguire il test stabilito. All'udienza erano presenti le due famiglie dei due 30enni uccisi e che si sono costituite parti civili con gli avvocati Franco Livera e Nicola Sette (foro di Bologna). Stando alla ricostruzione dei carabinieri di Carpaneto guidati dal maresciallo Giuseppe Alfieri, il giovane era alla guida della sua Golf quando all'altezza di Zena ha tamponato violentemente i due fidanzati i quali stavano andando nelle stessa direzione e quindi sulla stessa corsia in sella ad una Vespa. Sarebbero stati spinti e poi sbalzati a decine di metri di distanza: per loro non c'è stato nulla da fare nonostante i rapidissimi soccorsi. La Vespa pare sia stata trascinata dala Golf per circa cento metri.
