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Cronaca

«Mia moglie e il suo amante mi hanno fatto finire in carcere»

Un 45enne processato per ricettazione: avrebbe fatto sparire sei cisterne. "Non è vero, loro due hanno organizzato tutto. E li ho registrati mentre fanno l'amore"

“Signor giudice le devo dire una cosa che potrebbe far ridere, invece è seria: sono stato accusato di furto e incarcerato perché mia moglie aveva una relazione con quell’uomo. Loro hanno organizzato questa storia per togliermi di mezzo”. E’ La dichiarazione di un detenuto di 45 anni che l’altro giorno è stato processato per ricettazione in un dibattimento presieduto dal giudice Italo Ghitti, pm Arturo Iacovacci. L’uomo ha anche detto di aver registrato un rapporto sessuale tra la moglie e il datore di lavoro e di averlo copiato su un cd. Il giudice, dopo aver sentito il racconto dell’uomo, che ha voluto rilasciare spontanee dichiarazioni, ha rinviato il processo al primo febbraio. Il giudice ha disposto che venga convocato in aula il presunto amante della moglie del 45enne e lo stesso detenuto.

La vicenda era avvenuta nel febbraio del 2011. Il 45enne, un nomade italiano, si occupa di rottamazione. Un parmigiano, secondo il suo racconto, gli aveva chiesto di andare a prendere sei cisterne in un’azienda di Cortemaggiore. Il nomade va e il suo camion viene caricato da un muletto già pronto in quell’azienda, ha ricordato. Poi torna a Parma e il datore di lavoro gli dà un assegno di 1.300 euro (“mille sono per la ditta e 300 per te”), intestato al 45enne. Il nomade vuole andare a incassare l’assegno, ma il suo camion si rompe. Pazienza, dice, andrò domani. Il giorno dopo, però, il 45enne scopre che in banca l’assegno è stato bloccato. Il parmigiano gli telefona dicendo che ci sono problemi e che la polizia sospetta un furto. Da lì all’arresto il passo è breve.

In aula, l’uomo ha raccontato la propria “scomoda” verità e il suo difensore, l’avvocato di Parma Claudia Pezzoni (dello studio Teresa Summa) ha mostrato un cd contenente la registrazione di un rapporto sessuale tra la moglie dell’imputato e l’amante, ripreso dal 45enne. Il legale ne ha chiesto l’acquisizione come prova.

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