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Cronaca

Progetto Vita Sport, la prima palestra è la Yama Arashi

Nella struttura sportiva del maestro Gianfranco Rizzi il primo defibrillatore del progetto che coinvolge anche Una. Donato grazie ai contributi raccolti durante una delle "Feste del Gigi"

Inizia il conto alla rovescia del progetto Vita Sport-INA Assitalia. La consegna del primo defibrillatore da quando è partito ufficialmente il progetto è stato donato da una iniziativa organizzata quest'estate, "la Festa del Gigi",  il cui ricavato ha portato alla consegna venerdì scorso 12 gennaio del defibrillatore alla palestra Yama Arashi di Gianfranco Rizzi. Una palestra molto frequentata da giovani e bambini dove il defibrillatore sarà un presidio a tutela della salute nello sport. «A volte anche un forte trauma al torace può causare un arresto cardiaco in un cuore sano, e per questo non bisogna mai essere impreparati» spiega la cardiologa piacentina Daniela Aschieri di Progetto Vita.

Sono così ora 334 i defibrillatori che mancano per rendere tutti gli impianti sportivi di Piacenza e Provincia  "cardioprotetti", una sfida che Progetto Vita insieme ad INA Assitalia vuole portare avanti insieme a tutti coloro che crederanno nella diffusione della defibrillazione come prevenzione del'arresto ardiaco. Una sfida che inizia con una serie di iniziative come "La Festa del Gigi", serate a base di allegria e divertimento che ripercorrono il piu bel periodo della disco music (anni 70\80), sempre con spirito benefico a sostegno di progetto vita sport. 
«Speriamo in una affluenza numerosa alle prossime "Feste del Gigi"» conclude Aschieri

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