«Pronti a vendere carne scaduta da quattro anni». Maxi sequestro della Finanza
Carne scaduta da quattro anni - importata dall'Est Europa, dal Sud America ma proveniente anche dall'Italia - priva di qualsiasi tipo di etichettatura e tracciabilità. Nei guai una ditta di Castelvetro. Le fiamme gialle hanno sequestrato 140 tonnellate di prodotto
L’operazione delle fiamme gialle ha consentito, al servizio veterinario della Ausl, l’emanazione di un provvedimento di sospensione temporanea dell’attività di stoccaggio e deposito del prodotto congelato, che verrà in seguito interamente distrutto. Parte della carne rinvenuta, pur correttamente conservata, era posizionata all’interno delle celle in modo da nascondere a prima vista i bancali di prodotto non in regola. In tutto sono stati sequestrati 139mila chimi di prodotto non destinabile al consumo umano, nello specifico 88.740 mila chili privi di qualsiasi indicazione e tracciabilità e 50.289mila chili di prodotto scaduto. I risultati ottenuti si inquadrano nell’ambito delle attività istituzionali orientate prioritariamente alla tutela del mercato e della concorrenza, oltreché della saluta pubblica e testimoniano l’elevato e costante impegno profuso dal corpo a presidio della sicurezza economico finanziaria del paese, hanno spiegato al comando provinciale. L’attività svolta è un monito per tutti i consumatori e operatori del settore, affinché - spiegano gli ufficiali - pongano massima attenzione, soprattutto durante le prossime festività, sulla provenienza e sulla scadenza dei prodotti alimentari, spesso commercializzabili a prezzi maggiormente concorrenziali. Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti finalizzati a ricostruire la reale provenienza della carne ed a verificare il rispetto della normativa fiscale dell'azienda.