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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Porta Galera / Via Scalabrini

Prostituzione in via Scalabrini, la polizia chiude un centro massaggi cinese

Denunciata una cinese di 39 anni per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, sigilli ai locali

La polizia chiude un altro centro massaggi cinese in città. Dopo i provvedimenti dei mesi scorsi che avevano messo fine alle attività di due centri analoghi, sempre gestiti o da cinesi, in viale Sant’Ambrgio e in via Bianchi, ora tocca a quello di via Scalabrini dove dall’8 luglio sono stati apposti i sigilli. Si tratta di un sequestro preventivo che ha disposto il gip Elena Stoppini su richiesta del pm Ornella Chicca, titolare dell’indagine sui centri massaggi a Piacenza. Gli inquirenti ritengono che, oltre ai normali massaggi, all’interno si svolgesse anche un’attività di prostituzione.

Gli agenti della squadra mobile coordinati dal dirigente Salvatore Blasco avevano sotto controllo quel centro - in un interno di un palazzo di via Scalabrini - già da un po’ di tempo. Al momento molti particolari dell’operazione vengono ancora mantenuti riservati in attesa degli sviluppi che potrebbero esserci nelle prossime ore, quando sarà concluso l’interrogatorio davanti al giudice delle indagini preliminari di una cittadina cinese di 39 anni, residente a Piacenza e titolare del centro massaggi in questione, che è stata denunciata a piede libero per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Durante la perquisizione la polizia ha trovato circa 10mila euro in contanti, che si sospetta siano il guadagno dell’attività di prostituzione all’interno del centro, e numerosi profilattici che proverebbero questo genere di attività.
 

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