"Verde" di via Arata: indagine chiusa, il gip l'archivia
E' stata archiviata dal gip l'indagine che vedeva una donna accusata di manifestazione non autorizzata. Il fatto risale al 27 febbraio quando in via Arata ha, con altri, manifestato contro il progetto per l'area verde
Verde di via Arata. In scena un altro atto, forse l'ultimo. E' stata archiviata dal giudice per le indagini preliminari l'indagine che vedeva una donna accusata di "manifestazione non autorizzata". Il fatto risale al 27 febbraio quando in via Arata ha, con altri, manifestato contro il progetto per l'area verde. Già il pm aveva ne aveva chiesto l'archiviazione.
L'inchiesta, che vedeva una donna indagata, era partita dopo la segnalazione della Digos, avvenuta per la manifestazione del 27 febbraio scorso. In quell’epoca era in corso una 'battaglia' tra alcuni residenti e la parrocchia di San Giuseppe operaio. Quest’ultima voleva costruire sull’area verde un centro polifunzionale, ma molti cittadini non ne volevano sapere, costituendosi anche in comitato. La polizia ha ascoltato diverse persone che quel giorno parteciparono al sit in di protesta. Secondo la procura, dalle testimonianze non è emerso il ruolo di organizzatore della donna. E l'indagine è finita in nulla. Così Cronaca di oggi, 9 giugno.
La parrocchia aveva poi abbandonato il proposito del centro polifunzionale rinunciando all'area verde che aveva avuto in comodato d'uso gratuito dal Comune.
LA PROTESTA - Il 27 febbraio alcune persone si erano riunite di fronte alla chiesa del San Giuseppe per protestare contro il progetto in questione con alcuni striscioni. Striscioni che la polizia municipale aveva poi fatto rimuovere dalle cancellata dell'asilo e da alcuni alberi. La manifestazione era stata assolutamente pacifica e breve.
