rotate-mobile
Cronaca

Protesta dei vigili del fuoco: «Meno medaglie e più fondi. Siamo in ginocchio»

I pompieri si sono riuniti per informare la cittadinanza che i tagli del governo colpiscono il loro corpo per 51 milioni di euro per il 2012. Dicono: «Siamo stufi di ricevere medaglie, elogi, parole dalle istituzioni e promesse. Vogliamo solo lavorare»

Sono una cinquantina. Quelli non in turno in viale Dante, ovviamente. Si sono riuniti in piazzetta San Francesco per protestare contro i tagli. Stiamo parlano dei vigili del fuoco. Hanno sistemato una bicicletta sulle scale che portano alla chiesa. E' rossa, c'è scritto vigili del fuoco, e simboleggia la loro situazione. Sì perchè, dicono, se va avanti così «saremo costretti ad andare in bici. Non abbiamo gasolio per i mezzi da 4 giorni e i fornitori non ce ne danno più».

Protesta dei vigili del fuoco © Gatti/IlPiacenza

I pompieri si sono riuniti per informare la cittadinanza che i tagli del governo colpiscono il loro corpo per 51 milioni di euro per il 2012. Dicono: «La sicurezza potrebbe essere messa a rischio a Piacenza per diversi motivi come la carenza di personale che impedirà l'apertura del distaccamento di Castelsangiovanni e potrebbe rendere possibile la chiusura di altri. Inoltre, la mancanza di fondi impedirà l'ordinaria manutenzione e riparazione degli automezzi, delle attrezzature ed il rifornimento dei carburanti. Se questo avvenisse i mezzi non sarebbero più disponibili per il soccorso. Infine non potranno essere pagate le fatture ai fornitori di energia elettrica, gas e servizi vari. E intanto si rischia la paralisi della caserma».

Ci sono anche due striscioni: "Meno medaglie, più soldi per il soccorso" e "19 Maserati=19 autopompe". Si dicono stufi di ricevere medaglie, elogi, parole dalle istituzioni e promesse senza che poi si faccia nulla. I due rappresentati sindacali Giovanni Molinaroli e Roberto Travaini dicono: «Noi vogliamo solo lavorare, vogliamo solo continuare a dare ai cittadini quello che abbiamo fatto finora, anche se tra milla difficoltà. Non devono pagare sempre i soliti. Vogliamo il riconoscimento della gente, poter essere loro d'aiuto. Continuando così non ce la faremo».

Presente anche il vicesindaco (e candidato alle primarie) Francesco Cacciatore che, sulla questione della nuova caserma dei pompieri in strada Valnure, dice: «Ribadiamo che la cosa non è mai stata di competenza del Comune ma solo del ministero dell'Interno. Ma come istituzioni dobbiamo fare squadra qua a Piacenza perchè il trasloco da viale Dante, i problemi della nuova struttura (più piccola, parcheggio ridimensionato, l'assenza della palestra) vengano risolti». E sui tagli: «Adesso si sta pagando, in tutti i sensi, quello che è stato deciso tempo fa, ovviamente no si può ribaltare una situazione così in un attimo. Sicuramente si deve e si può fare qualcosa».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Protesta dei vigili del fuoco: «Meno medaglie e più fondi. Siamo in ginocchio»

IlPiacenza è in caricamento