Provano a rubare una bicicletta, ma la volante è dietro di loro
Sono stati denunciati per tentato furto in concorso due minorenni piacentini che ieri notte, in via Baciocchi, hanno provato a rubare una bicicletta. Peccato che, mentre armeggiavano di fronte alla bici, dietro di loro ci fosse una volante della polizia. Credevano di averla riconosciuta dopo che qualcuno, a sua volta, l'avevano rubata a uno dei due. La foto
Redazione
14 ottobre 2009 14:11
Vicenda convulsa ieri notte, intorno alle 23 e 30, in via Baciocchi. Nei guai, per un tentato furto di bici, sono finiti due minorenni. Tutto ha inizio quando alcuni residenti chiamano la polizia per una rissa nella zona. Gli agenti accorrono, ma non trovano nulla di sospetto. Perlustrano la via, e stanno per andarsene quando qualcuno desta la loro attenzione.
Due giovani, di 16 e 17 anni, piacentini, stanno armeggiando intorno a una bicicletta. Hanno in mano un cavalletto spezzato, e stanno provando a forzare il blocca-ruote del velocipide. Con loro un terzo ragazzo, in auto, di 18 anni, che li sta aspettando. Gli agenti sentono dire chiaramente da quest'ultimo in macchina: «Ma che c... state facendo?!». I poliziotti si avvicinano e si qualificano, portando il terzetto in questura.
Qui la storia diventa più nitida. A uno dei due era stata poco tempo prima rubata la bici. Con l'aiuto di un amico patentato - quello che stava in auto - avevano deciso di fare un giro in zona per vedere se, per caso, ci fosse ancora la bicicletta. In via Baciocchi, così, ne vedono una molto simile (il modello in foto), che pensano possa essere quella appena rubata. Ma non è così. Provano a scassinare il blocca-ruote fino all'arrivo degli agenti.
I due minorenni, dunque, non hanno potuto evitare una denuncia per tentato furto in concorso, e sono stati segnalati al tribunale minorile di Bologna. Dichiarato estraneo ai fatti, invece, il terzo amico sulla macchina.
Sopra, in foto, la bici che i piacentini hanno provato a rubare
Due giovani, di 16 e 17 anni, piacentini, stanno armeggiando intorno a una bicicletta. Hanno in mano un cavalletto spezzato, e stanno provando a forzare il blocca-ruote del velocipide. Con loro un terzo ragazzo, in auto, di 18 anni, che li sta aspettando. Gli agenti sentono dire chiaramente da quest'ultimo in macchina: «Ma che c... state facendo?!». I poliziotti si avvicinano e si qualificano, portando il terzetto in questura.
Qui la storia diventa più nitida. A uno dei due era stata poco tempo prima rubata la bici. Con l'aiuto di un amico patentato - quello che stava in auto - avevano deciso di fare un giro in zona per vedere se, per caso, ci fosse ancora la bicicletta. In via Baciocchi, così, ne vedono una molto simile (il modello in foto), che pensano possa essere quella appena rubata. Ma non è così. Provano a scassinare il blocca-ruote fino all'arrivo degli agenti.
I due minorenni, dunque, non hanno potuto evitare una denuncia per tentato furto in concorso, e sono stati segnalati al tribunale minorile di Bologna. Dichiarato estraneo ai fatti, invece, il terzo amico sulla macchina.
Sopra, in foto, la bici che i piacentini hanno provato a rubare
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14 ottobre 2009 14:11
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