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Cronaca

Provano a truffare due anziani: scoperte, si danno alla fuga

Trucco del controllo dei "soldi falsi" che non funziona. Ieri, in via Damiani, due donne, fingendosi carabinieri in borghese, chiedono a un'anziana il suo denaro per un controllo poichè, a loro detta, «un bancario spaccia soldi falsi». Il marito della donna, a casa, non fidandosi, decide di chiamare la polizia. Le due si dileguano

Un trucco vecchio come il mondo. Che, per fortuna, comincia a non funzionare più. Nemmeno per le vittime a rischio più sensibili, gli anziani.

Ci hanno provato, ieri, in tarda mattinata in via Damiani, due donne, a raggirare un'anziana di 83 anni con la scusa del controllo dei "soldi falsi". Le truffatrici sono state descritte come di media statura, sui 30 anni, vestite di scuro, l'una chiara e l'altra di carnagione olivastra, con ogni probabilità italiane. Nei pressi di una farmacia hanno avvicinato l'anziana, qualificandosi come carabinieri in borghese.
  Quando il marito dell'anziana le ha avvisate che avrebbe chiamato la polizia, le due si sono dileguate  

Le due donne hanno mostrato un tesserino con rapidità, di certo fittizio. «Stiamo indagando su un bancario che sta spacciando soldi falsi, dovremmo fare una verifica sul suo denaro», pare abbiamo detto all'83enne. L'anziana, titubante, le ha condotte fino a casa. Ad attenderla il marito, 85 anni, che, non fidandosi, ha preferito avvisare le due che avrebbe chiamato la polizia per essere sicuro della loro identità.

Le truffatrici, in un nonnulla, si sono dileguate. La polizia ha effettuato numerosi giri di perlustrazione in zona, con esito negativo.
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