Provincia e Comune contro i respingimenti degli immigrati
Provincia e Comune di Piacenza aderiscono alla Rete Emilia Romagna Terra d’Asilo, contro la politica di respingimenti promossa dal Governo per contenere l'immigrazione clandestina. Vengono respinti “senza un’adeguata valutazione delle loro necessità di protezione internazionale” denuncia la Rete. Decine le istituzioni associate
Redazione
28 maggio 2009 16:50
Fanno quadrato la Provincia e il Comune di Piacenza ed esprimono, insieme ad altre istituzioni, forte preoccupazione in merito alle politiche di respingimento messe in atto dal Governo per contenere l'immigrazione clandestina.
La Rete Emilia Romagna Terra d’Asilo, “condivide le gravi preoccupazioni espresse dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), dal Tavolo nazionale Asilo e da altre Associazioni per la sorte di centinaia di migranti fermati al largo di Lampedusa e respinti in Libia senza un’adeguata valutazione delle loro necessità di protezione internazionale”.
La Rete riafferma con forza la necessità di tutelare sempre i diritti della persona umana, tra cui quello di ottenere rifugio e protezione in un altro stato in caso di pericolo per la propria vita. Al progetto Emilia Romagna Terra d'Asilo, hanno aderito: Comune di Piacenza, Reggio Emilia, Bologna, Castel Maggiore (BO), Ferrara, Imola, Ravenna, Riccione, Borgo Tossignano, Longiano e Premilcuore (FC); la Provincia di Piacenza, Parma, Reggio E., Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini, Tavolo Immigrazione-Asilo-Tratta del Nuovo Circondario Imolese.
| Respinti in Libia senza un’adeguata valutazione delle loro necessità di protezione internazionale |
La Rete Emilia Romagna Terra d’Asilo, “condivide le gravi preoccupazioni espresse dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), dal Tavolo nazionale Asilo e da altre Associazioni per la sorte di centinaia di migranti fermati al largo di Lampedusa e respinti in Libia senza un’adeguata valutazione delle loro necessità di protezione internazionale”.
La Rete riafferma con forza la necessità di tutelare sempre i diritti della persona umana, tra cui quello di ottenere rifugio e protezione in un altro stato in caso di pericolo per la propria vita. Al progetto Emilia Romagna Terra d'Asilo, hanno aderito: Comune di Piacenza, Reggio Emilia, Bologna, Castel Maggiore (BO), Ferrara, Imola, Ravenna, Riccione, Borgo Tossignano, Longiano e Premilcuore (FC); la Provincia di Piacenza, Parma, Reggio E., Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini, Tavolo Immigrazione-Asilo-Tratta del Nuovo Circondario Imolese.
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28 maggio 2009 16:50
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