«Quando esco l'ammazzo», compagno violento allontanato da casa

«Quando esco l'ammazzo», lo avrebbe ripetuto decine di volte tanto da far scattare una segnalazione urgente alla procura e poi alla Squadra Mobile. E così un 38enne originario di Napoli ma da anni a Piacenza, dopo la segnalazione del Dipartimento di Salute Mentale dell'ospedale dove si era autoricoverato, e le indagini degli agenti della polizia, è stato colpito da un'ordinanza cautelare emessa dal gip Giuseppe Bersani, che gli impedisce di avvicinarsi a meno di 500 metri ai luoghi frequentati dalla sua ex compagna, una piacentina di 43 anni e ha disposto il suo allontanamento dalla casa dove i due convivevano.  Tutto sarebbe iniziato mesi fa quando la donna aveva deciso di troncare la lunga relazione che la teneva legata a lui. Per tutta risposta l'uomo sarebbe andato su tutte le furie cominciando a minacciarla di morte e verosimilmente le avrebbe anche messo anche le mani addosso: la donna si era infatti recata nei mesi più volte al pronto soccorso con delle lesioni. Settimane di liti che spesso avevano richiesto l'intervento delle forze dell'ordine fino a quando il 38enne si era autoricoverato al dipartimento di Salute Mentale e proprio lì davanti a medici e pazienti aveva espresso la volontà di uccidera la sua compagna. Compresa la gravità delle sue parole era scattata la segnalazione urgente che poi, al termine di tutti gli accertamenti degli uomini di Salvatore Blasco, era sfociata nel provvediamento cautelare. In tre giorni la polizia ha ricostruito tutta la vicenda e quando l'uomo è uscito dall'ospedale il provvedimento era già stato emesso. In quei giorni, durante una lite con alcuni passanti, era stato anche denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.