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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Via Roma

Quartiere Roma, più controlli tra le 19 e l’una e sulle abitazioni

Si è riunito il tavolo di sicurezza pubblica convocato dal sindaco Paolo Dosi per discutere della situazione nel quartiere Roma. Dosi: «Metteremo a disposizione della guardia di finanza tutti i nostri dati sulle situazioni abitative. Le pattuglie miste verranno organizzate dal questore»

Si è parlato soprattutto del quartiere Roma durante il tavolo di sicurezza pubblica voluto dal sindaco di Piacenza Paolo Dosi in prefettura. Il comitato, riunitosi nella mattina del 30 ottobre, vuole provare a dare risposte dopo i recenti episodi di criminalità tra il quartiere e la stazione ferroviaria. «Abbiamo previsto un piano specifico antifurti e antirapine – ha detto a margine il prefetto Anna Palombi - che è già stato attivato a febbraio (durato tre mesi) che, secondo i risultati che ha dato, è da confermare. Con il capo della polizia e il ministero dell’interno avvieremo questo piano, nell’ambito della revisione del piano di controllo del territorio. Questi ultimi casi hanno dimostrato che c’è bisogno di dare più sicurezza alla cittadinanza. Nei comitati si è sempre parlato di questo, si è provato a sperimentare in via Roma negli ultimi tempi, con pattuglie specifiche nella zona soprattutto nel fine settimana. È una situazione che teniamo sotto controllo e in questi giorni lavoreremo per questi piani».

Il sindaco di Piacenza Paolo Dosi aveva proposto di organizzare pattuglie miste in zona. «Abbiamo avuto rassicurazioni – ha spiegato il primo cittadino - dalla polizia di Stato e dai carabinieri sulla richiesta di un potenziamento temporaneo prima della sperimentazione.  Speriamo che siano implementate le forze per garantire un contrasto in prossimità delle festività natalizie, momento delicato. Da parte della polizia municipale ci sarà un’azione - concordata con le altre forze dell’ordine - finalizzata a un monitoraggio maggiore rispetto alla situazione abitativa, che genera problemi che poi di conseguenza si riversano sulla strada con atti di criminalità».

«Siamo d’accordo – ha proseguito Dosi, informando la stampa della discussione in comitato - con la guardia di finanza per cercare di fornire in modo analitico la nostra banca dati con tutte le informazioni necessarie per favorire interventi che possano risolvere situazioni di irregolarità». Due giorni di festa – l’iniziativa “Matti da Galera” di qualche settimana fa - non basta di certo, ma secondo il sindaco qualche iniziativa “positiva” che dia segnali ai residenti e ai commercianti occorre. «Gli episodi – continua - non possono essere eliminati da un’iniziativa molto bella come quella di Porta Galera. Comunque sono episodi difficilmente prevedibili e perciò di difficile contrasto. L’indagine sulla situazione abitativa può prevenire atti futuri. Abbiamo concordato e richiesto una presenza fisica maggiore in zona e accanto agli episodi di prevenzione e monitoraggio serve anche una “presenza positiva”: con i residenti e i commercianti abbiamo organizzato il progetto di Porta Galera apposta per dare segnali positivi al quartiere. Inoltre abbiamo appena effettuato piccoli interventi di riqualificazione in via Torricella e in via Crescio. Siamo molto concentrati sul progetto di Borgo Faxhall, per un recupero di tutto il comparto, anche da un punto di vista sociale, con ricadute evidenti su tutto il quartiere».

«Stiamo cercando – ha chiosato Dosi - di risolvere il problema organizzativo delle pattuglie miste con il questore, che ha la competenza di coordinamento. Abbiamo posto il tema, sarà la questura a organizzare i servizi: l’importante è che ci siano pattuglie che si rendano visibili e coprano le fasce orarie più sensibili, soprattutto dalle ore 19 all’una di notte. Qua verrà concentrata la maggiore attenzione, ma sarà comunque la questura a dare direttive».

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