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Cronaca

Quartiere Roma, vende nuovamente alcolici dopo le 21: bar chiuso per 30 giorni

E' la seconda volta che la Polizia Municipale sanziona il locale. Cugini: «Quartiere Roma è la zona più presidiata dai controlli della città». La Municipale: «Tremila ore di presenze nel 2016 e 2946 veicoli sanzionati in quest'area»

Un bar del quartiere Roma, a distanza di pochi mesi dal primo episodio, ha nuovamente venduto alcolici oltre l’orario consentito, fissato in quel perimetro alle ore 21 dal Comune di Piacenza: per l’esercizio è stata applicata dalla Polizia Municipale una sanzione di chiusura di 30 giorni. «Dal 2012 –ha ricordato l’assessore al commercio Giorgia Buscarini - è vietata la vendita e il trasporto di bevande di alcolici nelle ore serali. Erano stati appesi manifesti in diverse lingue nel quartiere allora. Uno di questi pubblici esercizi per la seconda volta ha commesso l’infrazione di venderli dopo le 21. Era già stato sospeso da 15 giorni in passato, stavolta per 30 giorni rimarrà chiuso. Se lo commetterà ancora, sarà ancora più duro il prossimo provvedimento. Vogliamo affrontare i problemi del quartiere lamentati dalla cittadinanza. Ringraziamo l’impegno della Municipale nel fare rispettare le regole». Per il locale è scattata anche una multa di 500 euro.

«Ringrazio la Polizia Municipale – ha aggiunto il collega di giunta Stefano Cugini, assessore ai servizi sociali -. Tutte le volte che si vede qualcuno con la bottiglia in mano sembra che nessuno presidi la zona. Invece è la più presidiata della città, i controlli sono continui. Noi siamo le istituzioni – lo dico anche a quelli del quartiere – e dobbiamo far rispettare le leggi. Speriamo in maggiore collaborazione da parte della gente. Nel giro di breve tempo potrebbe migliorare la situazione. Il progetto di riqualificazione della zona dipende soprattutto dal rispetto delle regole. Non molleremo su questo tema».

«Stiamo facendo un lavoro di contrasto – ha detto l’agente Maurizio Molinari - di queste violazioni di norme regolamentari. Stiamo controllando i prodotti venduti in questi negozi etnici. Manteniamo alta la pressione e il controllo sui negozi, sui pubblici esercizi, spesso in collaborazione con le forze dell’ordine. I negozi multietnici ora tendono a rispettare le scadenze». «Nel 2016– ha aggiunto Marco Cassinelli, responsabile del settore territorio della Polizia Municipale - abbiamo già svolto più di 3mila ore di presenza nel Quartiere Roma. La gente dice che non ci vede, ma se raccontiamo il numero di sanzioni dovremmo citare le 2946 veicoli – principalmente parliamo di soste, ma anche veicoli con pendenze, sanzioni già a carico, patenti, carte di circolazioni, assicurazioni – che sono numeri significativi».

In molti lamentano la sporcizia delle vie del quartiere e il degrado, simboleggiato anche dalle tante vetrine sfitte e abbandonate. «Il passaggio di Iren è costante e quotidiano nelle prime ore del mattino – spiega Buscarini –, purtroppo nelle ore serali si trovano già cartacce sparse per le strade. Sulle vetrine possiamo fare poco come Comune, gli enti che hanno imposto ordinanze di questo genere hanno poi perso contenziosi con i proprietari». «Purtroppo non sta né in cielo né in terra – ha aggiunto Cugini - che un privato lasci in degrado uno spazio, ma con l’avvocatura del Comune abbiamo pensato a come intervenire e non c’è possibilità. Non sono giustificazioni, ma è inutile muoversi in direzioni che provocano perdite di tempo e contenziosi legali che ci possono vedere perdenti. Noi siamo collaborativi per trovare soluzioni, il senso civico di molti proprietari è comunque migliorato. Ci sono locali sfitti da trent’anni: vorremmo replicare quanto già fatto al Grattacielo dei Mille per riempire le vetrine ma abbiamo trovato in questo caso scarsa disponibilità».   

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