Questura e Banca di Piacenza in campo contro le truffe agli anziani
Con il contributo della Banca di Piacenza e con la collaborazione della questura sono stati stampati 1500 depliant informativi per sensibilizzare e informare i cittadini su come prevenire le truffe e i raggiri che quotidinamente vedono protagonisti anziani che vengono derubati dei loro averi
Questura e Banca di Piacenza in campo contro le truffe agli anziani. Quotidianamente infatti questi episodi criminosi hanno come protagonisti persone anziane che vengono raggirate e derubate di contanti o preziosi. Per questo motivo, con il contributo della Banca di Piacenza sono stati stampati 1500 depliant informativi per sensibilizzare e informare i cittadini su come prevenire le truffe che possono essere di tanti tipi: si va dal finto tecnico del gas, al finto poliziotto, a un inventato pagamento per il figlio, alle banconote false, e al lascito ereditario. Gli opuscoli saranno distribuiti in tutte le filiali della banca presenti nel Piacentino ma il vademecum sarà anche pubblicato on line sul sito dell'istituto bancario.
In questura nella mattinata del 19 marzo il questore, Calogerò Germanà e il vicedirettore della banca cittadina, Pietro Coppelli hanno illustrato l'iniziativa. Coppelli ha spiegato come i dipendenti allo sportello siano importanti per sventare questi raggiri, conoscono il territorio, i clienti abituali e le operazioni che quotidianamente questi compiono. Nel momento in cui, nel caso di persone anziane, notassero qualche prelievo strano che non rientri nella routine del cliente si possono attivare per capire se si possa trattare di una truffa o di un raggiro. Spesso il loro intervento è stato determinante. Con una circolare interna i dipendenti della Banca di Piacenza infatti sono stati istruiti in questa direzione, in modo tale da poter agire ed eventualmente allertare le forze dell'ordine.
