Quindicimila euro da un 70enne, condannata per circonvenzione di incapace
Condannata una donna albanese per circonvenzione di incapace. I due erano diventati amici poi il denaro e la denuncia della sorella
Condannata a due anni per circonvenzione di incapace. Una 42enne albanese è stata ritenuta colpevole di essersi fatta dare da un 70enne di Fiorenzuola 15mila euro in più occasioni dopo essere diventati amici, lei invece sostiene che fosse stato lui ad offrirsi per aiutarla in maniera concreta in un momento di difficoltà economica e che avrebbe restituito tutto. I fatti risalgono a tre anni fa. La sentenza del giudice Gianandrea Bussi è arrivata nella mattina del 24 febbraio davanti al pm Monica Bubba, all’imputata difesa da un avvocato del foro di Milano e ai legali con cui l’uomo e sua sorella si sono costituiti parte civile (gli avvocati Wally Salvagnini e Anna Maria Galimberti). In aula l’imputata ha parlato dell’amicizia con quell’uomo. Avrebbe avuto delle spese ed era senza lavoro, a quel punto l’anziano le sarebbe andato in soccorso dandole quei soldi, poi la sorella di lui l'ha denunciata e i rapporti si erano interrotti ma a riprova della loro storia ci sono messaggi e foto di loro due assieme, ha sostenuto la 42enne che ha anche detto che le erano stati soldi anche per ristrutturare una casa in Albania e pagare alcune bollette. Secondo l’imputata era l’uomo che la cercava sempre per vedersi. Secondo la straniera l’anziano era assolutamente normale e in grado di avere una relazione e una vita come tutti.