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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Nota dell'Fnsi: «La Cronaca di Piacenza a rischio sospensione»

«Il quotidiano La Cronaca di Piacenza potrebbe sospendere le pubblicazioni a partire dal 1 febbraio» così in una nota la Federazione nazionale stampa italiana

"Il quotidiano La Cronaca di Piacenza potrebbe sospendere le pubblicazioni a partire dal 1 febbraio", lo riporta in una nota la Federazione nazionale stampa italiana (Fnsi). Nel comunicato la Fnsi tratta anche di altre situazioni complicate che stanno attraversando diverse testate italiane.

Riportiamo di seguito quanto scritto dalla Fnsi: «L’indeterminatezza delle scelte di bilancio nel settore dell’editoria continua a segnalare esiti di grande preoccupazione e gravità. E’ di oggi la notizia della decisione di sospendere, a partire dal 1 febbraio, le edizioni de La Cronaca di Piacenza e di Cremona, organizzata e gestita in cooperativa. Analoga iniziativa di sospensione delle pubblicazioni dovrebbe riguardare, sempre dal 1 febbraio, L’Informazione – il Domani di Bologna, Modena e Reggio Emilia, i cui giornalisti sono in sciopero a oltranza».

E continua: «Si è ulteriormente aggravata la situazione estremamente critica di Liberazione, anche per le scelte dell’editore, che ha avanzato proposte inaccettabili dal Sindacato e dove continua, perciò, l’occupazione da parte di tutti i lavoratori. Notizie di allarme per la prosecuzione dell’attività arrivano inoltre da diverse testate della Puglia e della Campania. A questo punto è di assoluta e drammatica urgenza la necessità di definire entro pochi giorni la consistenza del Fondo Editoria, sia pure per una fase transitoria verso una nuova disciplina di riordino dell’intervento del settore».

«Oltre agli appelli già fatti, va raccolta la determinazione della Commissione Cultura della Camera che ha vincolato il parere positivo al cosiddetto decreto “Mille proroghe”, all’inserimento in legge delle somme derivanti dal “Fondo Letta” in misura sufficiente a fronteggiare l’emergenza Editoria. La Fnsi riconferma ancora una volta la disponibilità a cooperare, perché in questa fase così difficile si trovino tutte le soluzioni più efficaci per impedire una mutilazione del pluralismo dell’informazione ed una gravissima caduta dei livelli occupazionali”. Su questi temi domani, in piazza del Pantheon a Roma, dalle 11 alle 19 sarà allestito un “Gazebo per il pluralismo”, iniziativa organizzata dal Comitato per la Libertà e diritto all’informazione, di cui fanno parte Fnsi, associazioni, sindacati e giornali no profit, cooperativi, di idee e politici».

LA REAZIONE DI CGIL-CISL-UIL - “Siamo molto preoccupati per una crisi del settore che oltre ad un aspetto occupazionale investe un aspetto di interesse collettivo come il pluralismo dell'informazione nella nostra città. Per questo chiediamo a tutte le istituzioni e alle categorie economiche che venga convocato al più presto un tavolo provinciale che cerchi tutte le soluzioni per salvaguardare il pluralismo e il lavoro degli operatori dell'informazione locale”. Così i segretari provinciali generali di Cgil (Paolo Lanna), Cisl (Marina Molinari) e Uil (Massimiliano Borotti) hanno espresso la “profonda preoccupazione” dei sindacati confederali sulla crisi che sta investendo il mondo dell'informazione piacentina, che dopo Teleducato Piacenza ora riguarda anche il quotidiano La Cronaca. “Chiediamo l'apertura urgente di un tavolo provinciale – proseguono Cgil, Cisl e Uil – che metta in campo tutti gli strumenti per far proseguire le pubblicazioni del quotidiano La Cronaca e tuteli il lavoro dei giornalisti di Teleducato e de La Cronaca”.

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