Fatto spogliare in pubblico per dimostrare di non aver rubato

Un ragazzo cubano di 20 anni ha denunciato due addetti di un negozio di abbigliamento del centro che lo avrebbero costretto a spogliarsi davanti a tutti per dimostrare di non aver rubato e nascosto nulla sotto i vestiti. I due dipendenti del negozio sono stati quindi denunciati dai carabinieri per violenza privata. Il fatto è accaduto la settimana scorsa in un grande negozio di abbigliamento del centro storico.

Il 20enne è entrato insieme alla moglie per dare un'occhiata e dopo un po' è uscito senza acquistare nulla. All'uscita, pare senza che scattasse l'allarme antitaccheggio, è stato fermato da un addetto alla sicurezza che, stando al racconto che il 20enne ha successivamente fatto in caserma, lo avrebbe invitato ad alzarsi la maglietta e ad abbassarsi i pantaloni per verificare che effettivamente non avesse nascosto nulla sotto i vestiti.

L'addetto sarebbe stato spalleggiato da un piacentino di 36 anni che lavora come addetto in uno dei reparti. Alla fine è saltato fuori che il sudamericano non aveva rubato nulla. Anzi, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri della stazione di Piacenza principale sostenendo di aver subito un sopruso. I militari, dopo aver ascoltati i testimoni che erano nel negozio in quel momento, hanno denunciato i due addetti del negozio per violenza privata.