Rapina a Borgotrebbia: ladri a volto coperto, 2mila euro il bottino
Sono entrati in azione poco prima delle 9, dopo aver aspettato l'arrivo dell'impiegata della ditta Castocart. I ladri non sono riusciti a entrare negli uffici: vedendo che la donna temporeggiava, l'hanno colpita con il calcio della pistola, rubandole la borsetta, con all'interno 2mila euro. Sul posto la scientifica sta eseguendo i rilievi, dei ladri – erano a volto coperto – ancora nessuna traccia
Redazione
14 dicembre 2009 10:04
Duemila euro il bottino di una rapina, questa mattina, intorno alle 8 e 30, alla ditta Castocart di Borgotrebbia. Tre uomini - a volto coperto - sono giunti nei pressi dell'azienda con una Fiat Grande Punto - risultata rubata in provincia di Cremona - mentre un impiegata, 45enne, stava aprendo gli uffici.
La donna, alla vista dei malviventi, ha cercato di temporeggiare, sperando che arrivasse qualcuno. Uno degli uomini aveva una pistola. Tutto l'accaduto si è svolto nel cortiletto antistante la direzione della Castocart. I rapinatori, però, spazientiti e vedendo che stava passando troppo tempo - la donna non ha aperto la porta - l'hanno colpita con il calcio della pistola: una contusione guaribile in tre giorni.
Si sono impossessati della sua borsetta, che conteneva 2mila euro personali dell'impiegata, e sono fuggiti. La stessa borsa, poi, è stata ritrovata poco lontano, come l'auto. La vittima, sotto shock ma cosciente, ha affermato che gli uomini fossero, con buona probabilità, stranieri.
La donna, alla vista dei malviventi, ha cercato di temporeggiare, sperando che arrivasse qualcuno. Uno degli uomini aveva una pistola. Tutto l'accaduto si è svolto nel cortiletto antistante la direzione della Castocart. I rapinatori, però, spazientiti e vedendo che stava passando troppo tempo - la donna non ha aperto la porta - l'hanno colpita con il calcio della pistola: una contusione guaribile in tre giorni.
Si sono impossessati della sua borsetta, che conteneva 2mila euro personali dell'impiegata, e sono fuggiti. La stessa borsa, poi, è stata ritrovata poco lontano, come l'auto. La vittima, sotto shock ma cosciente, ha affermato che gli uomini fossero, con buona probabilità, stranieri.
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