Borgonovo: rapina al Credito Cooperativo, banditi in fuga
Stamattina, 12 aprile, alle 9.30 circa, due uomini hanno rapinato il Credito Cooperativo Piacentino a Borgonovo in via Roma. Sul posto i carabinieri. LE FOTO
E' la terza rapina in banca, nel giro di meno di un mese, quella portata a segno stamattina in via Roma a Borgonovo. La prima risale al 28 marzo quando è stata rapinata la Banca di Piacenza di Cortemaggiore mentre la seconda è del 4 aprile quando ad essere rapinata è stata la Cassa di Risparmio di Carpaneto.
RUBATI ANCHE I PORTAFOGLI - Poco prima delle 10 due banditi hanno infatti ripulito le casse del Credito Cooperativo Piacentino; l'ammontare dei contanti che hanno preso si aggirerebbe tra i 1550 e 2000 euro, ma evidentemente si aspettavano qualcosa di più. Infatti i rapinatori, non soddisfatti, hanno anche messo le mani nelle tasche dei tre dipendenti dell'istituto di credito che si trovavano all'interno in quel momento, portando via anche i loro portafogli.
LA RAPINA SENZA ARMI - Delle indagini si stanno ora occupando i carabinieri del Nucleo investigativo intervenuti sul posto insieme ai colleghi del Radiomobile di Piacenza. Il primo ad entrare in banca è stato un uomo descritto come di carnagione olivastra e i capelli rasati, forse di origine nordafricana. Si è avvicinato al bancone fingendo di chiedere informazioni per l'apertura di un conto corrente, ma in realtà stava dando al complice il tempo di entrare. L'altro però aveva un cappellino da pescatore ben calato sulla testa e il bavero del giubbotto alzato. I due banditi non hanno mostrato alcuna arma. Semplicemente, con fare determinato e violento, hanno scavalcato il bancone e obbligato i tre dipendenti ad entrare in una seconda stanza sul retro.
COLPO FULMINEO - Un colpo fulmineo dunque, durato al massimo un paio di minuti, dopodiché i banditi sono usciti e si sono allontanati a piedi, probabilmente raggiungendo il complice che in auto li attendeva poco distante. Quando i carabinieri sono stati avvertiti della rapina appena avvenuta, sul posto sono state inviate le gazzelle del Radiomobile, ma le ricerche non hanno dato esito. Le indagini sono quindi passate in carico al Nucleo investigativo del capitano Rocco Papaleo, i cui uomini hanno cercato eventuali tracce lasciate dai rapinatori.
