Un sedicenne e un diciassettenne di origini africane, residenti a Reggio Emilia, sono stati fermati da una pattuglia della Polizia Municipale in servizio di prossimità. I due, in base agli accertamenti effettuati, fanno parte del gruppo che nei giorni scorsi ha rapinato un negozio di abbigliamento in via San Francesco.

Secondo la ricostruzione degli agenti, i minorenni fermati, insieme a un terzo complice, sono entrati nel negozio in questione, mentre i primi due hanno iniziato a visionare e provare capi d’abbigliamento il terzo ha sottratto il magnete per togliere l’antitaccheggio che sarebbe servito più tardi a strappare le placche antifurto dagli abiti scelti. Subito dopo il furto, due dei tre ragazzi sono usciti dal negozio, mentre il terzo ha continuato ad aggirarsi con indifferenza all’interno dell’esercizio pronto a richiamare gli altri complici con un sms per compiere, non appena le condizioni lo avessero permesso, il furto degli indumenti.

Il commesso del negozio accortosi del furto del magnete e capendo che l’autore non poteva essere che uno dei ragazzi del gruppo ha chiesto spiegazioni al giovane rimasto che, messo alla strette, ha confessato e ha richiamato i complici. I due ragazzi tornati al negozio hanno consegnato l’oggetto rubato ma di fronte all’intenzione del commesso di chiamare le Forze dell’Ordine sono scappati, spintonando il resto della clientela.

I ragazzi, correndo, si sono diretti nella direzione di vicolo San Pietro: qui una pattuglia della Polizia Municipale in servizio in prossimità, notando le grida di alcuni passanti e il fuggire trafelato dei due giovani, li ha inseguiti, fermandoli. I minorenni, nati e cresciuti in Italia, sono stati accompagnati al comando di via Rogerio per gli accertamenti, dove si è provveduto inoltre ad avvisare i genitori. I ragazzi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni per il reato di rapina impropria in concorso.