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Cronaca Facsal / Via IV Novembre

«Reciso un corridoio dello spaccio tra Piacenza e il Lodigiano». Due arresti

In manette un pregiudicato piacentino di 43 anni e un marocchino 22enne bloccati in via Quattro Novembre. In tutto i carabinieri del Nucleo investigativo hanno sequestrato 120 ovuli per un peso di un chilo e trecento grammi

Centoventi ovuli di hascisc di altissima dualità, per un peso di circa un chilo e trecento grammi di sostanza stupefacente, sono stati sequestrati dai carabinieri del Nucleo investigativo di Piacenza al termine di una indagine antidroga che ha reciso - secondo i militari - uno dei corridoi dello spaccio tra Piacenza e il Lodigiano. In manette sono finti il corriere, un marocchino di 22 anni residente a Codogno, e un pluripregiudicato piacentino di 43 anni bloccato in via Quattro Novembre mentre stava acquistando la droga.
L’arresto risale a pochi giorni fa, e subito dopo i carabinieri hanno anche perquisito le abitazioni dei due. «In casa dello straniero - ha spiegato il colonnello Luca Pietranera, comandante del Reparto operativo di Piacenza - abbiamo trovato il laboratorio dove veniva confezionata la droga: bilancino di precisione, plastica per avvolgere le dosi, etc».

I carabinieri stavano tenendo d’occhio già da tempo lo straniero, con appostamenti nella zona del Lodigiano. L’altro giorno, sospettando che il 22enne dovesse effettuare una consegna importante in città, lo hanno pedinato con l’auto in borghese da Codogno fino in via Quattro Novembre dove ha incontrato il piacentino. I militari sono intervenuti immediatamente, trovando 49 ovuli al marocchino, e altri 20 al 43enne. Il resto della droga era in casa dello straniero. «Con questa operazione - ha concluso l’ufficiale dell’Arma - abbiamo tolto di mezzo il rifornimento di una settimana per l’intera città».
 

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