Recupero mura Farnesiane: ecco il nuovo parco di 2mila metri su Bastione Campagna
Dosi: «Rientriamo in possesso di una parte della nostra cultura e della nostra storia dopo anni di abbandono e oblio»
Dopo tre anni di lavoro, Piacenza riesce a “recuperare” un tratto di mura Farnesiane tra Bastione San Sisto e Bastione Campagna. Costo dell’intervento 937mila euro, di cui 750mila finanziati dalla società statale “Arcus” e 187mila dal comune di Piacenza. Nel tratto è stato realizzato un parco pubblico su un’area di 2000 metri quadrati di verde di Bastione Campagna. L’area, dotata di panchine e giochi, è accessibile da via Tramello.
Dopo la benedizione di monsignor Giuseppe Busani, il sindaco Paolo Dosi ha provveduto al tradizionale taglio del nastro per inaugurare l’opera. «Oltre a recuperare le mura – ha dichiarato il sindaco – sono stati ricavati 2000 metri di area verde. C’è stata collaborazione tra gli enti statali e comunali, e grazie all’interessamento dell’Ente Farnese e del senatore Alberto Spigaroli rientriamo in possesso di una parte della nostra cultura e della nostra storia dopo anni di abbandono e oblio». Dosi ha ringraziato anche l’ex sindaco Reggi - «questo è un lavoro iniziato da lui» ha detto – oltre a Paola De Micheli e Tommaso Foti, impegnati su questo tema in parlamento nella scorsa legislatura. «Interventi di questo tipo potrebbero essere letti come superflui. Alle difficoltà del momento si risponde anche in questo modo: le aziende lavorano e inoltre vi è un forte significato culturale. I cittadini avranno da oggi una possibilità in più per amare Piacenza: garantiremo altri interventi di questo genere prossimamente».
«Le mura – ha sottolineato l’ex sindaco di Piacenza e ora sottosegretario Roberto Reggi - hanno subìto più di tutti le intemperie e l’abbandono. È davvero un bel segno di speranza in un momento di crisi come questo che sembra mettere in discussione tutto restituirle alla città. Queste non sono spese, sono investimenti: in Europa c’è stata poca lungimiranza nel non distinguere nel patto di stabilità le spese dagli investimenti. Il recupero delle mura è un intervento produttivo che rafforza l’identità di una città. L’amministrazione deve continuare in questo sviluppo».
«Sono commosso – ha esordito l’ex senatore Alberto Spigaroli – perché pensavo che non arrivassero più finanziamenti dallo Stato per il recupero delle mura cittadine e invece ci sono venuti incontro. Il lavoro è stato notevole e bisogna ringraziare la società Arcus oltre al comune per quanto è stato fatto».
