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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

«Retronebbia, questo sconosciuto. Molti dovrebbero imparare a usarlo»

Pubblichiamo la lettera di un lettore piacentino che punta il dito sull'abitudine di alcuni automobilisti di abusare di questi dispositivi di illuminazione

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un nostro lettore

Desidero semplicemente lanciare un appello agli automobilisti piacentini perché imparino l’uso, e non l'abuso, dei retronebbia in città, e comunque in ogni caso quando hanno dietro di sé altre auto. In questi giorni di fitte nebbie a Piacenza e provincia infatti mi sta capitando sempre più spesso di trovarmi davanti automobilisti che tengono i loro potenti fari retronebbia ben accesi, diritti negli occhi e che ti cuociono la retina. Ieri addirittura, sulla via Emilia a Montale, uno che li aveva spenti mentre non aveva dietro nessuno, li ha poi accesi proprio quando sono arrivato io dietro di lui. Dico, ma sei scemo? E li ha tenuti accessi per tutto il tragitto noncurante delle mie proteste a suon di clacson e abbaglianti. Il problema è che gente come questa, per inesperienza o menefreghismo, è sempre più diffusa.
Penso che sia un problema serio di sicurezza stradale e mi sono informato: si può prendere anche una multa se lo si utilizza in modo improprio. Lo dice il Codice della strada.
Basterebbe un poco più di accortezza e attenzione verso gli altri, e spegnerlo al sopraggiungere di un’auto alle spalle.

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