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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

«Rinnovo pass Ztl, chiaro esempio di burocrazia che complica la vita invece di semplificarla»

Un lettore, vittima di un disservizio, scrive alla redazione: rendere la procedura fruibile on line anche in orari non lavorativi

Riceviamo e pubblichiamo dal nostro lettore Carlo Cerretti

Ieri mattina mi è accaduto un fatto che non mi sarei mai immaginato. In data sabato 18 febbraio 2017 era in scadenza il mio permesso per ZTL, e sapendolo dopo avviso a mezzo Sms mi ero recato il giorno della scadenza in piazza Cittadella per rinnovarlo nei locali preposti e, con sorpresa, leggevo che il sabato operavano solo sui permessi provvisori e non su quelli dei "residenti" definiti permanenti. Decidevo allora di presentarmi il primo giorno utile successivo che era ieri (lunedì 20 febbraio 2017) per effettuare il rinnovo e, con stupore, mi veniva comunicato che il rinnovo non era più possibile in quanto il permesso era scaduto, e dovevo pertanto ripresentare domanda con allegate tutte le fotocopie dei documenti dei miei mezzi come se non ne avessi mai posseduto un permesso. 

A questo punto mi chiedo chi è quell'incapace che ha consentito, firmando una convenzione, di poter accedere ad un servizio solo dal lunedì al venerdì dalle 8 e 30 alle 12 e 30 ed il solo giovedì pomeriggio se non ricordo male dalle 14 e 30 alle 17. Secondo quello scienziato la gente non lavora mai? I suoi problemi saranno ben diversi e certamente legati ad una poltrona… e la cosa che ancora più mi fa arrabbiare è che lo Stato ormai di noi sa veramente tutto: allora nell'anno 2017 è concepibile che debba essere il cittadino a portare fotocopie di libretti di circolazione per dimostrare di essere proprietario di automezzi e motocicli di uno sventurato che abita in un immobile sito in Ztl? In uno Stato "normale" dovrebbe arrivarmi a casa in automatico il permesso dopo che i servizi preposti hanno fatto le verifiche negli archivi "aggiornati" di PRA o motorizzazione e anagrafe. Ma gli assessori che millantano tanta capacità organizzativa cosa sono lì per fare, per migliorarci la vita o rendercela sempre più incasinata? 

Tralascio di commentare il comportamento della zelante responsabile che celandosi dietro ordini superiori del tipo "tolleranza zero" nulla poteva fare. Fortunatamente non si trattava di vita o di morte, ma di un chiaro esempio di burocrazia che genera posti di lavoro che non ci migliorano la vita, ma ce la peggiorano quotidianamente… Mi sono sentito l'unico che ha questo problema in tutta la città… sono una specie in via di estinzione, e mi sono sentito davvero preso in giro da tanti attori dei nostri servizi pubblici tendenti solo a farmi sentire colpevole di non aver voluto rinnovare per tempo il tutto, come se l'unico pensiero che può girare nella testa di un cittadino è quello di rinnovare il permesso della ZTL. 

Questo mio sfogo è certamente volto a chiedere a chi di competenza di cercare di mettere fine a tanti disservizi che al cittadino costano tanta perdita di tempo consentendo di poter accedere a detti servizi anche on line in orari diversi da quelli lavorativi. Chiedere un adeguamento ai tempi reali della macchina burocratica è una lotta impari, ma la speranza è sempre l'ultima a morire. 
Carlo Cerretti

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