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Cronaca Barriera Milano / Viale Sant'Ambrogio

Prende a calci la sua ragazza stesa a terra, marocchino in manette

Un 32enne completamente ubriaco ha mandato all'ospedale una piacentina di 27 anni con tre settimane di prognosi. Poi se l'è presa anche con la polizia. In tribunale ha patteggiato sei mesi: ora è in carcere

Ubriaco pesta selvaggiamente la fidanzata, ma finisce in cella. Il protagonista è un marocchino di 32 anni che è stato arrestato per lesioni personali aggravate. La sua ragazza, una piacentina di 27 anni, è stata presa a calci e pugni senza motivo, e ora si trova ricoverata in ospedale con una prognosi di oltre tre settimane.Le chiamate al 113 sono arrivate intorno alle 13 di domenica 17 giugno. Alcuni automobilisti di passaggio segnalavano che un uomo stava prendendo a calci una donna stesa a  terra immobile in mezzo alla strada all'angolo del Gulliver in viale Sant'Ambrogio.

Sul posto sono subito arrivate due volanti della questura e gli agenti, non senza fatica, hanno bloccato lo straniero che è stato ammanettato e portato in questura. La ragazza, a terra ferita, è stata soccorsa dal 118 e portata in ospedale: per lei un trauma cranico e traumi in varie parti del corpo. Il marocchino era completamente ubriaco quando ha iniziato ad aggredire la piacentina, con la quale ha detto di convivere. Poi se l'è presa anche con due agenti che, per bloccarlo, sono rimasti feriti a loro volta.

Questa mattina è stato processato per direttissima in Tribunale a Piacenza. Ha patteggiato una pena di sei mesi di reclusione e il giudice ha disposto la custodia cautelare in carcere.
(In basso, a sinistra, il dirigente delle Volanti Filippo Sordi Arcelli)

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