E' stata ritrovata poco prima delle 18 di oggi, 18 febbraio, sana e salva, la ragazza marocchina di 16 anni che se ne era andata di casa da due giorni dopo una lite con la madre. Gli agenti della squadra mobile e della divisione anticrimine di Piacenza l'hanno trovata in stazione a Casalpusterlengo, in provincia di Lodi, dove la ragazzina si stava incontrando con l'amica del cuore.

Infatti è stato proprio pedinando di nascosto la compagna di scuola che gli agenti in borghese sono arrivati alla 16enne, che è stata subito accompagnata in questura dove a breve reincontrerà la madre. Per il momento alla polizia non ha ancora spiegato come ha passato questi due giorni e dove ha trovato ospitalità: tutti dettagli che chiarirà comunque a breve. Al momento si sa soltanto che è salita di sua spontanea volontà sull'auto in borghese che l'ha riportata a Piacenza.

LA SCOMPARSA - A chiedere aiuto alla polizia era stata la madre due giorni fa quando, tornata dal lavoro, si era accorta che la figlia era andata via di casa portando con sé anche un piccolo trolley rosa, manifestando quindi una piena volontà di scappare. All'origine di tutto c'era stato un diverbio tra l'adolescente e la madre, dopo che questa l'aveva sgridata e punita per aver scoperto che la ragazzina aveva marinato la scuola negli ultimi giorni. Le indagini si sono rivelate difficili fin da subito, visto che la 16enne era sprovvista del suo telefono cellulare che le era stato requisito per punizione dalla madre.

L'AMICA DEL CUORE - Le ricerche negli ambienti che la 16enne frequentava avevano dato esito negativo fino ad oggi. Ma la squadra mobile, con un'autorizzazione d'urgenza ottenuta dalla Procura della Repubblica, aveva messo sotto controllo alcune utenze telefoniche, tra le quali quella della sua migliore amica. E infatti, come la polizia prevedeva, nel primo pomeriggio di oggi la 16enne ha telefonato alla compagna di scuola chiedendole di raggiungerla a Casalpusterlengo, dove si sarebbero incontrate in stazione.

Solo che all'appuntamento si sono presentati anche gli agenti in borghese della questura, per i quali è stato un gioco da ragazzi pedinare l'amica della marocchina in treno fino a Casale. Qui hanno trovato la 16enne e l'hanno convinta a seguirli in questura a Piacenza. E' dunque plausibile che in questi giorni abbia trovato ospitalità da qualcuno nel comune lodigiano, anche se la ricostruzione esatta verrà resa nota solo nelle prossime ore.